Finalmente sul territorio dei Castelli Romani un evento che riporta agli anni 70 del monumentale concerto di Woodstock.
Anche se con le stesse caratteristiche di libertà di espressione questa manifestazione vuole dare un segno profondo alla solidarietà.
Il I° evento Città di Lanuvio “UNITI IN UN SORRISO” nasce da un idea del cantautore musicista Mauro Ingafù residente nella cittadina di Lanuvio con l’intento di sostenere due associazioni come la Duchenne Parent Project & Viva la Vita onlus per la Sla che riuniscono malati e familiari colpiti dalle terribili malattie distrofiche e che sono costituite ed impegnate da un gruppo di lavoro attivo nel miglioramento dell’assistenza domiciliare e nelle attività di formazione e informazioni sule stesse. Con il loro grande impegno ed assistenza, spesso vengono coinvolte in importanti iniziative proprio per portare a conoscenza le loro testimonianze dirette.
Insieme alla ASD Lanuvio-Campoleone che è parte integrante dell’iniziativa e che gratuitamente metterà a disposizione la struttura , è stato presentato il progetto al Comune di Lanuvio che con entusiasmo ha confermato il suo patrocinio .
L’evento si terrà il 1° maggio all’interno dello stadio di Lanuvio e tutte le attività saranno concentrate sulla musica sport cultura e solidarietà. All’interno dello stesso già a partire dalla mattinata verranno posizionati degli stand locali gastronomici , un’area giochi riservata ai bambini ,attività di animazione e gli stand delle due associazioni onlus beneficiarie.
La manifestazione avrà inizio già a partire dalla mattina ore 10,30 sino alle 22 di sera. Verrà posizionato un palco al centro del campo per le esibizioni di vari dalla ore 16,00 che avranno il piacere di parteciparvi gratuitamente, nonché la presenza della presidente onoraria di W la Vita onlus Sig.ra Erminia Manfredi. Ci sarà un offerta all’entrata che andrà totalmente in beneficenza alle Associazioni.
E’ più di una speranza quella della Asd Lanuvio Campoleone di vedere il primo maggio tantissima affluenza ,perché questo affermerebbe che anche questa volta ha la vinto la solidarietà.