Vietato dare da mangiare alle anatre selvatiche del Lago di Albano. Chi trasgredirà potrà essere multato fino a 500 euro. E’ quanto ha stabilito il Comune di Castel Gandolfo. La misura è stata messa in atto per esigenze igienico sanitarie, dopo alcune segnalazioni. “In particolare, – spiega l’Ente, – si tratta di evitare il verificarsi di possibili nuovi casi di “dermatite del nuotatore provocati proprio dall’accumularsi dei residui del cibo gettati nel lago”.

Le anatre selvatiche ospitano infatti un parassita – forme larvali (furcocercarie) di vermi piatti compatibili con il genere Trichobilharzia sp -, che può provocare nell’uomo la “dermatite del nuotatore” o del bagnante. Una reazione epidermica la quale si manifesta con piccole lesioni cutanee che, dopo le prime 24 ore, vanno a scomparire. Questi parassiti non sono in grado di penetrare l’uomo e non danno luogo a patologie più gravi.