Dalla Regione Lazio 2 milioni e mezzo di euro per aiutare le donne vittime di violenza a trovare occupazione. I fondi sono destinati ad interventi integrati, definiti nell’avviso regionale appena pubblicato. Il bando prevede il finanziamento a centri antiviolenza e case rifugio regionali di proposte progettuali della durata di 12 mesi. “”Vogliamo aiutare le donne vittime di violenza a trovare lavoro – ha commentato l’assessore al Lavoro e Formazione della Regione, Claudio Di Berardino – e supportarle nel percorso di uscita dallo stato di bisogno economico”.
“Il bando prevede il finanziamento a centri antiviolenza e case rifugio regionali di proposte progettuali, della durata di 12 mesi, per garantire l’empowerment delle donne vittime di violenza, in funzione degli specifici fabbisogni delle destinatarie e dovranno garantire un approccio personalizzato e orientato a incrementare la formazione e riqualificazione professionale, l’occupabilità e l’opportunità di accesso nel mondo del lavoro, anche attraverso tirocini.
Per le partecipanti è prevista un’indennità mensile. La misura integra un complesso sistema di protezione e assistenza che la Regione Lazio ha attivato per le donne vittime di violenza. Questo bando, nello specifico, mira a aiutarle sotto il profilo occupazionale. Una delle componenti su cui intervenire per un aiuto a 360 gradi, infatti, è l’indipendenza economica generata dal lavoro. Non ultimo, la misura rappresenta una delle iniziative previste nel Protocollo di Intesa per le Politiche attive del Lavoro, sottoscritto tra Regione Lazio e Parti Sociali”.