Ad Anzio una petizione contro l’ipotesi che la Villa e le Grotte di Nerone passino in gestione al Parco Regionale dei Castelli.

Ad Anzio al via una petizione contro l’ipotesi che l’area archeologica della Villa Imperiale e delle Grotte di Nerone venga gestita dal Parco Naturale Regionale Castelli Romani. A promuovere la raccolta firme è il Presidente del Museo dello Sbarco di Anzio - Associazione C.R.D.S.B.A., Patrizio Colantuono, che si dice “favorevole all’istituzione del Monumento Naturale "Villa e Grotte di Nerone" - come proposto dalla Regione Lazio - ma non in disaccordo sull’ipotesi che l’area venga affidata, appunto, in gestione al Parco Naturale Regionale Castelli Romani. Con la petizione si chiede la revoca di questa proposta e che la gestione rimanga alla città di Anzio. Nei prossimi giorni si potrà aderire alla raccolta firme recandosi in un apposito spazio allestito in Piazza Pia.

“Nove anni, tanto è durato i'iter per istituzione dei Monumento Naturale da parte dell’organo tecnico della Regione - scrive  Colantuono - e la popolazione di Anzio non ne sapeva niente, adesso tutta questa fretta per chiudere il procedimento. La nostra azione è rivolta soprattutto a far conoscere ai cittadini, lo ripeto per la stragrande maggioranza inconsapevoli di questa “manovra", e allo stesso tempo a pronunciarsi a mezzo di una raccolta firme popolare e a dire la loro su questa vicenda”.

I cittadini saranno chiamati ad esprimersi attraverso la raccolta firme nei prossimi giorni in Piazza Pia dove sarà allestito un apposito spazio. La raccolta proseguirà anche a mezzo delle schede di raccolta che verranno fatte appositamente girare”.