Al teatro di Priverno arriva Emilio Solfrizi

Siconclude questo fine settimana la stagione del Teatro Comunale di Priverno“Tutto il mondo è teatro”, promossa e sostenuta da A.T.C.L., ilCircuito Multidisciplinare di promozione, distribuzione e for...

A cura di Redazione
15 febbraio 2019 17:20
Al teatro di Priverno arriva Emilio Solfrizi -
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Si
conclude questo fine settimana la stagione del Teatro Comunale di Priverno
“Tutto il mondo è teatro”,
promossa e sostenuta da A.T.C.L., il
Circuito Multidisciplinare di promozione, distribuzione e formazione del
pubblico per lo spettacolo dal vivo nella Regione Lazio, con la collaborazione
del Comune di Priverno e la direzione artistica di Titta Ceccano
e Julia Borretti della compagnia Matutateatro.

A
chiudere i 9 appuntamenti, che tra prosa danza e musica hanno segnato una
stagione di alta qualità artistica molto apprezzata dal pubblico, sarà Emilio
Solfrizzi
con lo spettacolo “Roger”, scritto e diretto da Umberto
Marino
, prodotto da Argot produzioni, in scena sabato 16 febbraio alle
ore 21.

L’azione
si svolge interamente su un campo da tennis e rappresenta un’immaginaria e
tragicomica partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del
tennis di tutti i tempi, un fuoriclasse di nome Roger.

A
raccontare l’evento è un bravissimo Emilio Solfrizzi, che in un monologo di
oltre un’ora è pronto a volare più veloce della pallina da una parte all’altra
del campo: campione e sfidante insieme.

La
scenografia è minimale, fatta di poche righe bianche per disegnare il campo da
tennis e due sedie sulle quali i tennisti riposano nei cambi di campo. Eppure, davanti
agli occhi degli spettatori, incredibilmente sembrano materializzarsi il campo,
l’arbitro, la palla, la racchetta e i colpi, come spiega l’autore Umberto
Marino: «Man mano che insieme a Emilio Solfrizzi mettevamo in scena il testo
ci siamo resi conto che potevamo elevare la posta della nostra scommessa
puntando a una rappresentazione completamente affidata alla centralità della
parola e dell’attore
. Così, forte dell’interprete che avevo, ho cominciato
a togliere e a semplificare, fino a che in scena sono rimaste solo le poche
righe bianche e due sedie. Tutto l’apparato realistico, compresi oggetti di
scena ed effetti sonori, sulla scena non c’è. Gli spettatori ci hanno detto che
avevano visto il campo, l’arbitro, la palla, la racchetta, i colpi e, fidandoci
di loro, affrontiamo una verifica più vasta e impegnativa, sperando che la
metafora, prima nascosta e poi svelata, che il testo contiene trovi in questo
modo la strada per arrivare al cervello e al cuore del pubblico che vorrà
condividere con noi questa esperienza.
».

Biglietto: € 15, ridotto € 12. E’ consigliata la
prenotazione al numero 3286115020.

Informazioni:

[email protected] tel. 3286115020 –
3291099630

www.matutateatro.it

fb:
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