Albano ospita la prima tappa del festival itinerante “Sulle tracce della rEsistenza”.
Albano ospita la prima tappa del festival “Sulle tracce della rEsistenza”. Venerdì 18 e sabato 19 Settembre dalla cittadina castellana prende il via il festival itinerante che toccherà anche comuni di...
Albano ospita la prima tappa del festival “Sulle tracce della rEsistenza”. Venerdì 18 e sabato 19 Settembre dalla cittadina castellana prende il via il festival itinerante che toccherà anche comuni di Nettuno, Grottaferrata, Frascati e Velletri con incontri, dibattiti e spettacoli dedicati al tema delle Nuove Resistenze. Tra gli eventi in programma ad Albano, venerdì sera, lo spettacolo teatrale “Terapia di gruppo” di Chiara Becchimanzi.
Il filo conduttore scelto per l’appuntamento di Albano è “riCostruire”, inteso come necessità di ricostruire relazioni, saperi, visioni collettive — a partire dai corpi, dalle loro esperienze, memorie e trasformazioni.
A precedere l’apertura ufficiale, il festival ha già mosso i primi passi con il laboratorio artistico “t-essere…sulle tracce della rEsistenza”, un’esperienza collettiva di tessitura a cura dell’associazione L’Asino e le Nuvole APS, che accompagnerà passo passo tutto il festival. Un gesto simbolico e concreto al tempo stesso, per iniziare a intessere legami.
Questo giovedì 18 settembre (ore 18) si entra nel vivo con il primo appuntamento “Sulle tracce dei libri”, che vedrà protagonista il libro “Fisica/Mente”, ChiPiùNeArt Edizioni di Luciano Melchionna e Betta Cianchini, presente all’incontro. Un racconto che intreccia corpi, resistenza, disabilità e cambiamento. L’incontro – in collaborazione con la libreria Le Promesse – si terrà in Piazza Carducci e sarà impreziosito dalla performance dell’attrice Martina Galletta, che reciterà brani tratti dal monologo portato in scena.
La giornata di venerdì 19 settembre si aprirà alle ore 17 con l’inaugurazione ufficiale e i saluti istituzionali. A seguire, alle 18, il dibattito pubblico “Lotta, cura, corpi: femminismo e transfemminismo”, in Piazza della Rotonda. Interverranno Elisabetta Serafini (SIS - Società Italiana delle Storiche), Teresa Di Martino (rivista DWF donnawomanfemme), Simona Ammerata e Margherita Talia in rappresentanza della Casa delle donne Lucha Y Siesta, Laura Bifulco, attivistəquestioni transfemministe e lgbtqia+ e di Alessandra Zeppieri, Consigliera Regionale del Lazio. Un confronto a più voci su pratiche e teorie femministe e transfemministe che mettono al centro i corpi, la loro autodeterminazione e le loro intersezioni.
Chiude la serata lo spettacolo teatrale “Terapia di gruppo” di Chiara Becchimanzi, attrice e autrice capace di unire stand-up comedy, teatro, improvvisazione e musical. Uno spettacolo brillante e irriverente, un flusso di coscienza collettivo che esplora idiosincrasie, stereotipi, paure e desideri, coinvolgendo il pubblico in una vera e propria “terapia” corale. Niente è escluso, tutto può accadere – perché i corpi parlano, cambiano, resistono.
Con questa doppia giornata, Albano inaugura un percorso che toccherà anche Nettuno, Grottaferrata, Genzano e Velletri, dando forma a un festival – organizzato dall'Associazione Eppur si Muove in sinergia con il Sistema Castelli Romani – che fa della cultura un atto di resistenza, di cura e di consapevolezza collettiva.
I temi affrontati nelle cinque tappe del festival itinerante saranno trasversali e profondamente attuali: dalla memoria storica della Resistenza ai femminismi, dai diritti civili alle nuove forme di attivismo, fino all’arte come motore di cambiamento sociale, alla giustizia, alla parità e alla valorizzazione delle comunità locali. Sulle tracce della rEsistenza vuole essere un grande evento culturale che stimola una riflessione attiva, ricordando che, a 80 anni dalla Liberazione, la Resistenza non è solo memoria, ma anche presente e futuro. In un tempo segnato da crisi collettive e nuove forme di oppressione, il festival invita a chiederci: chi è oggi l’invasore? Da cosa dobbiamo liberarci? La Cultura diventa così strumento essenziale per interpretare la realtà, costruire significato, rafforzare l’identità e immaginare un futuro più umano.
Il presidente dell’SCR Giuseppe De Righi ha così commentato il progetto in partenza: “Con questa iniziativa, grazie al contributo della Regione Lazio, il Consorzio assolve al preciso compito di promozione della cultura a livello locale, coinvolgendo direttamente le comunità partecipanti. Non solo la cura del libro e il funzionamento della biblioteca, che pure ci vedono tra i migliori sistemi d’Italia in termini organizzativi, di servizi ai cittadini e qualità delle proposte operative; ma anche pusher della cultura a livello locale per contribuire alla crescita di comunità più informate, più consapevoli, più capaci di saper affrontare la storia di oggi. Il programma biblio e+, che comprende “Sulle tracce della rEsistenza”, il percorso di omaggio al Principe della musica Pierluigi da Palestrina nei 500 anni dalla nascita, e Transiti – festival internazionale delle connessioni e del pensiero, sono perle itineranti disseminate nei comuni del nostro bellissimo territorio. Grazie alla Regione che ci offre l’opportunità di queste iniziative, grazie ai sindaci, agli assessori e ai comuni per l’attenzione che ci prestano, grazie a tutti i nostri operatori per l’impegno che dedicano a questo servizio così importante, grazie infine al Consiglio di Amministrazione del Consorzio per la disponibilità e la capacità operativa”, ha concluso.