Alla biblioteca comunale di Sermoneta nasce una sezione dedicati ai bambini 0-6 anni.
Nasce una nuova sezione della Biblioteca Comunale di Sermoneta interamente dedicata alla fascia di bambini 0-6 anni. L’iniziativa è frutto di un accordo di collaborazione tra il Comune e l’Università...
Nasce una nuova sezione della Biblioteca Comunale di Sermoneta interamente dedicata alla fascia di bambini 0-6 anni. L’iniziativa è frutto di un accordo di collaborazione tra il Comune e l’Università delle Tre Età, la UniTre di Sermoneta, che ha allestito il nuovo spazio con arredi a misura di bambino. Il progetto vuole anche favorire il coinvolgimento diretto dei genitori, invitando mamme e papà a leggere insieme ai propri figli.
La biblioteca è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
L’iniziativa è frutto dell’accordo di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Sermoneta e l’Università delle Tre Età (UniTre) di Sermoneta, una sinergia virtuosa portata avanti insieme agli uffici comunali, con il responsabile dell'area Pubblica Istruzione Alfredo Screti, per la gestione della biblioteca e che ha già attirato l’attenzione dell’Anci Lazio, l’Associazione dei Comuni, che ha riconosciuto il valore del progetto e lo ha proposto come modello ispiratore per un protocollo d’intesa a livello regionale tra l’UniTre del Lazio e le amministrazioni locali.
Il progetto vuole anche favorire il coinvolgimento diretto dei genitori, invitando mamme e papà a leggere insieme ai propri figli e a vivere la biblioteca come un luogo familiare e inclusivo, e il mondo della scuola, tant’è che all’inaugurazione ha preso parte anche una delegazione di studenti e la dirigente vicaria Valentina Sforza.
«Questo nuovo spazio è un investimento culturale e sociale per la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Giuseppina Giovannoli, presente insieme al consigliere delegato alla pubblica istruzione Stefania Iacovacci –. Stimolare la lettura sin dalla primissima infanzia significa gettare le basi per cittadini più consapevoli, curiosi e partecipi. Grazie all’Unitre e alla grande collaborazione con l’amministrazione e gli uffici comunali, ai ragazzi del servizio civile e a quanti ogni giorni si impegnano per far crescere la nostra comunità». La cerimonia è stata tradotta in lingua italiana dei segni dalla dottoressa Miriam Mastroianni.
È stato presentato anche il libro “Gayambrita Indaco” dalla stessa autrice Catia Proietti, nell’ambito della rassegna “Maggio dei libri”.