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Anno pastorale dedicato alla spiritualità: Monsignor Crociata presenta la sua lettera dal titolo “Per la vita del Signore… alla cui presenza io sto”

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Monsignor Mariano Crociata, Vescovo della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, è di nuovo positivo al Covid. Si collega quindi dal suo studio privato all’assemblea diocesana, che si è tenuta ieri sera presso la curia vescovile di Latina e che ha visto la presenza di 500 partecipanti, per presentare la sua Lettera Pastorale dal titolo «Per la vita del Signore… alla cui presenza io sto», cui s’aggiunge il sottotitolo “Desiderio di spiritualità”, tema al quale è dedicato l’anno pastorale 2022/2023.

La Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno dedicherà l’anno pastorale 2022/2023 al tema della spiritualità. Lo ha spiegato ieri sera il vescovo Mariano Crociata nel corso dell’assemblea diocesana, che si è tenuta nella curia vescovile di Latina, durante la quale ha presentato la sua Lettera Pastorale dal titolo «Per la vita del Signore… alla cui presenza io sto», cui s’aggiunge il sottotitolo “Desiderio di spiritualità”, il riferimento è a due versetti del Primo Libro dei Re (17,1; 18,15).

L’incontro, introdotto dal vicario generale don Enrico Scaccia, è avvenuto con una sorpresa iniziale: monsignor Crociata non era presente nel salone ma in collegamento dal suo studio privato poiché la mattina stessa ha scoperto di aver contratto nuovamente il Covid. Buone le sue condizioni di salute, come hanno constatato i circa 500 partecipanti all’assemblea.

Particolare la figura biblica individuata come esempio nella Lettera, quella del profeta Elia, vissuto in un’epoca – il IX secolo prima di Cristo – nella quale i governanti di Israele si allontanarono dal Dio vivo e vero per andare dietro a idoli e pratiche aberranti. Lo s​tesso Crociata ha spiegato il motivo di tale scelta: «Elia è descritto in maniera molto essenziale e discontinua nei pochi capitoli che la Scrittura gli dedica, di lui percepiamo proprio questo essere totalmente centrato e assorbito da Dio, dalla sua chiamata, dall’esigenza di corrispondere alla sua volontà e alla missione che egli gli ha affidato. Un uomo totalmente pieno di Dio, che vive ogni attimo come se fosse sempre a tu per tu con Dio. Un uomo, tuttavia, che conosce non solo la persecuzione e il pericolo per la propria vita, ma anche lo scoraggiamento, l’esperienza e il senso del fallimento, e perfino l’inganno di credersi solo a difendere Dio. E tuttavia egli, dalla prova, riemerge ancora più forte di prima, perché nutrito della chiamata, della parola, del nutrimento che Dio stesso gli fa giungere».

Le situazioni vissute da Elia sono un po’ anche quelle che molte persone stanno vivendo in questo periodo buio per la pandemia, con gravi conseguenze economiche e sociali, che vanno via via rinforzandosi a causa ora della guerra in Ucraina. «È facile che si ingeneri un atteggiamento di rassegnazione e di scarsa fiducia, che impedisce di alzare lo sguardo, trovare motivi di speranza, risvegliare forza e coraggio per decidersi e agire. Sembra essere diventato terribilmente difficile condurre con serietà ed esemplarità una vita da cristiani», scrive Crociata nella Lettera aggiungendo che tale stato delle cose procura una «difficoltà a trasmettere e a mostrare comprensibile, e anzi affascinante, il messaggio cristiano, ma forse prima ancora a percepirlo nitidamente noi per primi. È sceso un velo di torpore e di appannamento sulle nostre coscienze e sul nostro sentire».

Ecco l’esigenza di tornare “all’origine”, cioè a ritrovare ciascuno il proprio rapporto personale con Dio, ma a ritrasmetterlo anche nella vita comunitaria, perché «abbiamo coscienza che c’è una urgenza e un pericolo, il pericolo di perdere di vista l’essenziale e l’urgenza di ritrovare il motivo e lo scopo di tutto il nostro agire ecclesiale, nella catechesi e nella formazione cristiana, nella liturgia e nella preghiera, nella carità e in ogni altra attività: incontrare Cristo, aderire a lui, vivere con lui e per lui», ha precisato Crociata durante la presentazione.

La Lettera Pastorale 2022/2023 è disponibile nel sito web diocesi.latina.it anche nel formato ebook e pdf.

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