Anzio, dolium di epoca romana in frantumi: "Collassato per cause naturali"
Il dolium di epoca romana, andato infrantumi lunedì scorso, all'interno del Parco di Villa Adele - Anzio, è "collassatoper cause naturali". "L’opera presenta la tipologiadi degrado tipica di manufatti...
Il dolium di epoca romana, andato in
frantumi lunedì scorso, all'interno del Parco di Villa Adele - Anzio, è "collassato
per cause naturali".
"L’opera presenta la tipologia
di degrado tipica di manufatti esposti all’aperto. In questo caso la prolungata
esposizione agli agenti atmosferici e in particolare le recenti abbondanti
precipitazioni hanno aggravato il quadro fessurativo preesistente, fino a
causare il collasso del grande dolium. L’impatto con il terreno ha causato la formazione
di ulteriori fratture e di conseguenza nuovi frammenti".
E' la parte conclusiva della
dettagliata relazione dell'esperta Martina
Pavan, della ditta MA.CO.RE'., incaricata dal Dirigente del Comune di Anzio,
dott.ssa Angela Santaniello, di verificare le cause della frantumazione del
dolium e lo stato degli altri reperti esposti nel Parco di Villa Adele.
"I
frammenti - afferma
l'Assessore alla cultura e politiche scolastiche, Laura Nolfi - sono stati
ricoverati all’interno dei depositi del Museo Civico Archeologico, al fine di
impedirne la dispersione. La movimentazione è stata preceduta dalla
documentazione fotografica e dalla catalogazione degli stessi, per una futura
eventuale ricomposizione del dolium. L'intera operazione è stata portata a termine
con professionalità e rapidità, con il coinvolgimento della Sovrintendenza
Archeologica".
Anche la
Polizia Locale del Comune di Anzio, che ha redatto una relazione di servizio
sulla vicenda, ha confermato "il collasso per cause naturali del
dolium", avvenuto il 15 aprile alle ore 13.30.