APRILIA – Un milione di euro dalla Regione per il compostaggio e le isole ecologiche.
Il Comune di Aprilia ha ottenuto un milione di euro di fondi regionali per il compostaggio e le isole ecologiche, nell’ambito di due bandi della Regione Lazio a cui hanno avuto accesso anche i Comuni...
Il Comune di Aprilia ha ottenuto un milione di euro di fondi regionali per il compostaggio e le isole ecologiche, nell’ambito di due bandi della Regione Lazio a cui hanno avuto accesso anche i Comuni di Pontinia (Ente capofila), Latina, Sabaudia e Sermoneta. Il primo progetto, per il compostaggio, prevede un cofinanziamento complessivo di circa 3 milioni e 900 mila euro. Di questa somma, circa il 60% (2 milioni e 796mila euro) è finanziato dalla Regione, il resto cofinanziato dai cinque Comuni pontini. Nella ripartizione del finanziamento, Aprilia riceverà la somma di 800mila euro. Per il secondo progetto, per la realizzazione di isole ecologiche, il Comune riceverà altri 200mila euro.
“Il primo progetto – spiega nel dettaglio una nota del Comune di Aprilia - prevede l’acquisto in tutto di 13 compostiere elettromeccaniche da 130 tonnellate/anno ciascuna, 50 compostiere statiche da 10 tonnellate/anno e 35 mila compostiere domestiche da 0,2 tonnellate/anno.
A regime, questa attrezzatura permetterà ai Comuni di risparmiare il costo di raccolta, trasporto e conferimento agli impianti autorizzati di quasi 10 mila tonnellate annue, con un risparmio medio stimato di circa 2 milioni e 640 mila euro l’anno.
Il secondo progetto, per la realizzazione di Centri Comunali di Raccolta (le cosiddette isole ecologiche), - spiega ancora l’Ente - prevede un cofinanziamento complessivo pari a circa un milione e 454 mila euro, di cui un milione di finanziamento regionale. Il progetto è ripartito in cinque progetti da 200 mila euro, equamente ripartiti per ogni Comune, per la realizzazione di nuove isole ecologiche o la ristrutturazione e l’implementazione di impianti già esistenti. Sarà così possibile intercettare un’ulteriore quantità di rifiuti (soprattutto ingombranti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche) che allo stato attuale non riceve un adeguato recupero, in un territorio demograficamente rilevante che comprende nel suo complesso circa 250 mila abitanti.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Antonio Terra e dall’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi per l’esito positivo di una candidatura a due bandi regionali che “costituisce di fatto il primo passo per la costituzione dal basso dell’Ambito Territoriale Ottimale dei rifiuti previsto a livello provinciale dalla normativa vigente, ma soprattutto dimostra la volontà di questo territorio di compiere ulteriori passi in avanti per il definitivo crollo delle percentuali di rifiuti indifferenziati, per una raccolta differenziata di sempre maggiore qualità, per dimostrare ancora una volta di non avere bisogno di altre discariche e altri invasi di rifiuti, che si trasformerebbero soltanto nel ricettacolo della spazzatura proveniente da Roma.
Oggi – hanno commentato il sindaco Terra e l’assessore Lombardi - possiamo naturalmente evidenziare il lavoro svolto in collaborazione tra cinque Amministrazioni Comunali che ha garantito alle comunità locali rappresentate di migliorare ulteriormente il nostro servizio, nonché garantire un risparmio sui costi di conferimento dell’organico e di smaltimento degli ingombranti che troveranno una nuova vita: un passo in avanti verso l’economia circolare”.