Ausili, gestione nel caos. Associazione Paraplegici di Roma e del Lazio: “La Salute non è una Gara”
Si è svolta nella giornata di ieri la conferenza stampa “La Salute non è una Gara: quando la burocrazia uccide il diritto alla scelta” che ha visto la partecipazione di Associazione Paraplegici di Rom...
Si è svolta nella giornata di ieri la conferenza stampa “La Salute non è una Gara: quando la burocrazia uccide il diritto alla scelta” che ha visto la partecipazione di Associazione Paraplegici di Roma e del Lazio, FINCOPP, AISTOM, FISH Lazio e del Professor Francesco Vaia, componente dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità.
Si riportano le dichiarazioni dei presenti:
PIETRO VITTORIO BARBIERI PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE PARAPLEGICI DI ROMA E DEL LAZIO:
Si sta rompendo un patto sociale poiché, in assenza di diritto alla scelta, i prodotti necessari per affrontare l’incontinenza e la mobilità sono sempre più a carico delle persone con disabilità o con malattie croniche. È di fatto una vera e propria privatizzazione. Facciamo appello alle forze politiche affinché non lascino questo capitolo su un piano di scivolamento pericoloso. Il 1° ottobre partirà la gara per le stomie. Se accade quello che sta accadendo per i cateteri urnirai, sarà un disastro dato che ci sono molti più prodotti da gestire.
FRANCO DIOMEDE, PRESIDENTE FINCOPP:
Questi prodotti vengono considerati come l’acquisto della carta igienica mentre invece sono dei veri e propri “compagni di vita” ed entrano nel nostro corpo. Siamo cittadini e quindi sensibili al contenimento della spesa pubblica ma senza creare danni alle persone; qui si rischiano infezioni, cure antibiotiche e persino ricoveri. Siamo pronti da subito ad ogni forma di mobilitazione.
PROF.SSA MARCELLA MARLETTA, PRESIDENTE AISTOM:
Si rischia di perdere salute invece che guadagnarla con effetti assai sensibili sulla perdita di giornate di lavoro delle persone con disabilità, delle persone con malattie croniche e dei loro caregiver familiari.
PAOLO DHO, PRESIDENTE FINCOPP LAZIO:
È necessaria un’alleanza vasta che sappia dare voce ai milioni di persone che fruiscono dei suddetti ausili. Non si può accettare l’attuale trattamento degli uffici protesici nei confronti dei loro utenti. Un bando sugli ausili per lo sport e le attività sportive è andato vuoto per assenza di partecipanti. È necessario il nostro coinvolgimento.
DANIELE STAVOLO, PRESIDENTE FISH LAZIO:
Siamo testimoni dei danni che le gare stanno provocando alle persone incontinenti. La prima già in opera riguarda l’incontinenza urinaria. Il processo è lento e con forti rischi di dover essere ripetuto. I ritardi sono all’ordine del giorno. Nei tavoli regionali a cui siamo chiamati abbiamo segnalato più volte la questione. È evidente che siamo disponibili ad altre forme di confronto come una grande mobilitazione.
PROF. FRANCESCO VAIA, COMPONENTE DELL’AUTORITA’ GARANTE NAZIONALE DEI DIRITTI DELLE
PERSONE CON DISABILITA’:
Siamo stati davvero grati di aver ricevuto la presenza dell’amico e Professore Francesco Vaia, il quale ha dichiarato che le forze politiche debbano urgentemente rispondere ad una domanda su tutte: “qual è la società che hanno in mente?. È dirimente capire se si vada verso un’economia del conflitto o se allarghiamo il perimetro del welfare del nostro Paese aggregando le varie competenze frammentate oggi in tanti, troppi Ministeri.” Nel merito sostiene il repertorio e, come le norme del Paese affermano, sul modello del farmaco il prescrittore può scegliere la marca e il modello.