Avrebbe violentato e tenuto sequestrata una 17enne, conosciuta in una discoteca del viterbese, dove lavorava come buttafuori: un 20enne di Pomezia è stato ora condannato a 16 anni di carcere, per violenza sessuale, sequestro, rapina e lesioni con l’aggravante della crudeltà.
I fatti risalgono a due anni fa. Il giovane, dopo aver incontrato la vittima in discoteca, l’aveva contattata sui social e, dopo aver conquistato la sua fiducia ed anche quella dei genitori, l’aveva condotta in un motel dove l’avrebbe poi violentata per giorni. Nel corso del processo l’indagato è stato accusato degli stessi reati anche da un’altra giovane, che ha testimoniato davanti agli inquirenti.