Bilancio in positivo ma gli utenti sono senza acqua: il sindaco di Lanuvio su Acea
Andrea Volpi, sindaco di Lanuvio, nonché Deputato di Fratelli d’Italia, interviene sull'interruzione idrica chiedendo che l'Acea, ente gestore, investa per tutelare il diritto all’acqua.
E’ intollerabile che intere famiglie vengano lasciate senza acqua e senza risposte per più di 25 giorni, è intollerabile che non si rispetti la convenzione firmata dai Comuni, è intollerabile che non si investa in vasche di accumulo o in altre attività per aumentare la capacità del servizio pur avendo ingenti risorse in pancia all’azienda.
“Ritengo sia necessario che l’ente gestore della risorsa idrica Acea Ato 2 agisca immediatamente per garantire a tutti i cittadini dell’ambito il diritto di avere l’acqua. E’ impensabile che nel 2025 una società che vanta un bilancio in positivo con un utile che supera di molto i cento milioni di euro non sia in grado di dare agli utenti il servizio che pagano. Pur sostenendo un utilizzo dell’acqua più consapevole e rilevando che le fonti e le piogge registrano un momento di crisi, credo non sia giustificabile quanto stia avvenendo. E’ intollerabile che intere famiglie vengano lasciate senza acqua e senza risposte per più di 25 giorni, è intollerabile che non si rispetti la convenzione firmata dai Comuni, è intollerabile che non si investa in vasche di accumulo o in altre attività per aumentare la capacità del servizio pur avendo ingenti risorse in pancia all’azienda. L’azienda e i suoi rappresentanti escano allo scoperto vengano sui territori a spiegare ai cittadini cosa impedisce ad una azienda come Acea di adempiere ai propri obblighi”. Così in una nota l’On. Andrea Volpi Deputato di Fratelli d’Italia e Sindaco di Lanuvio