Cadavere carbonizzato alla stazione di Latina Scalo. Tracce dalla videosorveglianza. Oggi l’incarico per l’autopsia.

Cadavere carbonizzato nel parcheggio della stazione ferroviaria di Latina Scalo, al confine con Sermoneta.  Oggi l’affidamento dell’incarico per l’autopsia sul corpo carbonizzato rinvenuto all’interno di una Fiat 500 in fiamme, che potrebbe appartenere ad un 26enne di Latina, figlio dell’uomo a cui è intestata l’auto.

L’esame autoptico - che verrà eseguito dal medico legale, la dottoressa Maria Cristina Setacci - dovrà chiarire l’esatta identità della vittima e se il decesso sia avvenuto prima o durante l’incendio.

Intanto, le indagini dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia - coordinate dalla Procura - vanno avanti: il sistema di videosorveglianza ha catturato alcuni  immagini utili alla ricostruzione dei fatti.

Nessun altra auto, oltre alla 500, sarebbe transitata domenica notte attorno alle due e mezza, nel punto dove poi è divampato l’incendio. Una zona retrostante la stazione, dove non ci sono purtroppo telecamere.

Si tende ad ipotizzare, al momento, che si sia trattato di un gesto volontario.