Capodanno sicuro. La Finanza, in provincia di Latina, sequestra due quintali di botti illegali.

In particolare, in località Chiesuola a Latina, sequestrate batterie “a colpi”, candele, fontane (della tipologia “galaxy”, “love”, “smile” e “beautiful mind”), farfalle e petardi.

A cura di Redazione
30 dicembre 2025 18:02
Capodanno sicuro. La Finanza, in provincia di Latina, sequestra due quintali di botti illegali. -
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Capodanno sicuro. La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Latina, sequestra due quintali di botti illegali. Il Gruppo di Latina delle fiamme gialle di latina, in totale, ha sequestrato oltre 3600 articoli, per un peso complessivo di circa 90 chili, nell’ambito di due operazioni condotte nella zona di Chiesuola e nei pressi della Chiesa di Santa Maria Goretti. I Finanzieri della Compagnia di Terracina, invece, hanno sequestrato botti del peso di circa 40 chili; mentre il Gruppo di Formia ha posto sotto sequestro 73 chili di prodotti pirotecnici pericolosi.

“Con l’approssimarsi delle festività di fine anno, nell’ambito della strategia promossa dal Comando Regionale Lazio di potenziamento del dispositivo a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini, nonché a prevenzione degli incidenti e ai danni a beni pubblici o privati, il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Latina ha intensificato l’azione di vigilanza e contrasto del fenomeno della detenzione e vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirotecnici pericolosi.

Complessivamente, su scala provinciale, sono stati individuati e sequestrati circa 2 quintali di articoli pirotecnici ed esplodenti illegali; è il bilancio di una serie di operazioni condotte dai reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Latina, all’esito di controlli intensificati in tutta l’area pontina.

In particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo di Latina, a seguito di specifici servizi di controllo del territorio e di mirata attività informativa hanno individuato, in località Chiesuola, un soggetto, originario della Campania, in possesso di articoli e materiale esplodente detenuti senza autorizzazioni. A seguito dell’ispezione, sono stati individuati prodotti di vario genere, quali batterie “a colpi”, candele, fontane (della tipologia “galaxy”, “love”, “smile” e “beautiful mind”), farfalle e petardi.

In un’altra operazione del 30 mattina, sempre i militari del Gruppo di Latina hanno individuato, ancora nell’ambito di perlustrazioni e appostamenti sul territorio, una persona originaria del Bangladesh intenta ad allestire, a Latina in un’area limitrofa alla Chiesa di Santa Maria Goretti, un “gazebo” per la vendita al pubblico di prodotti e giochi pirotecnici senza autorizzazione e privi dei requisiti di sicurezza.

Tra i vari articoli, oltre a razzi, batterie e bengala, fontane denominate “Galleria degli Uffizi” e anche petardi artigianali, tra i quali alcuni, ad elevata carica esplosiva, denominati “Cobra” e “De Bruyne”.

In totale, quindi, sono oltre 3600 gli articoli sequestrati dal Gruppo di Latina, per un peso complessivo di circa 90 kg.

In un altro intervento, i Finanzieri della Compagnia di Terracina, a seguito di autonoma attività informativa e di successivi riscontri dinamici quali appostamenti e osservazioni, hanno individuato e sottoposto a sequestro un elevato quantitativo, detenuto da un soggetto privato non autorizzato verosimilmente per la successiva rivendita, di prodotti pirotecnici non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e comunitaria, tra cui petardi, candelotti, fontane e batterie categoria F2, per un peso complessivo di circa 40 kg di materiale.

Queste operazioni si aggiungono a un'altra portata a termine in precedenza dal Gruppo di Formia, che sempre nel mese di dicembre aveva sequestrato, a seguito di specifici approfondimenti informativi, 73 kg di prodotti pirotecnici pericolosi – tra cui colpi di batterie di lanci con apertura aerea – detenuti da un soggetto non autorizzato e destinati a uno spettacolo pirotecnico da eseguire nell’area di Minturno.

Tutti i prodotti e gli articoli rivenuti sono stati sequestrati e ritirati dal mercato.

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla ricostruzione dei flussi di denaro movimentati, al fine di verificare la posizione dei responsabili dal punto di vista fiscale nonché individuare la filiera di approvvigionamento.

L’attività condotta, che testimonia la costante attenzione rivolta dalla Guardia di Finanza alla tutela della salute e della sicurezza dei cittadini, si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione che, ogni anno, punta a interrompere la filiera del commercio illegale dei prodotti pirotecnici e fuochi d’artificio prima delle notti più critiche. Un’azione che non ha solo un valore repressivo, ma anche preventivo: togliere dal mercato migliaia di “botti” clandestini significa ridurre concretamente il numero di incidenti e garantire maggiore sicurezza durante le feste”.

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