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Centri di chirurgia estetica a Roma: quali sono i migliori?

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I centri di chirurgia estetica sono sempre più diffusi, sia in Italia che in Europa. Da diversi anni, infatti, sono sempre più numerosi coloro che decidono di rivolgersi a chirurghi specializzati in chirurgia estetica allo scopo di eliminare difetti estetici a livello del viso e/o di altre parti del corpo oppure per valorizzare maggiormente determinati aspetti.

Va innanzitutto precisato che la chirurgia estetica non deve essere confusa con la medicina estetica. Per quanto entrambe queste discipline abbiano obiettivi comuni, il loro approccio è decisamente diverso.

Nella chirurgia estetica infatti è previsto il ricorso al bisturi, si tratta quindi di una disciplina che comporta un grado di invasività maggiore e, conseguentemente, anche tempi di recupero sicuramente più lunghi.

D’altra parte, per alcune problematiche è più indicata la chirurgia, mentre per altre la medicina estetica. Si tratta quindi di due discipline complementari.

Centri di chirurgia estetica a Roma e provincia: a chi rivolgersi? 

Come facilmente si può intuire a Roma, vista la sua estensione territoriale e il numero di abitanti dell’intera provincia, sono presenti diversi centri di medicina e chirurgia estetica. Uno dei più prestigiosi è sicuramente la clinica chirurgia estetica Roma del complesso Euroma2, struttura che si distingue per le sue tecnologie all’avanguardia e che offre una vasta gamma di trattamenti di medicina e chirurgia estetica.

Chirurgia estetica: quali interventi prevede?

Gli interventi di chirurgia estetica riguardano come detto viso e corpo. Fra quelli eseguibili nella clinica di Roma si ricordano per esempio la blefaroplastica, il lifting di viso e collo, il lipofilling viso, la mentoplastica, l’otoplastica, la malaroplastica e la rinoplastica.

Molti di questi interventi sono piuttosto noti al grande pubblico, mentre altri sono sicuramente meno conosciuti. Diamo quindi alcune brevi informazioni su questi ultimi, in particolare su lipofilling del viso, otoplastica e malaroplastica.

Il lipofilling del viso è una procedura che sfrutta il tessuto adiposo in eccesso del paziente. In sostanza, il chirurgo “trasferisce” un parte del tessuto adiposo del paziente in zone diverse da quelle del prelievo allo scopo di ripristinare o incrementare il volume nelle zone che lo hanno perso. In sostanza, il grasso viene usato per la ridefinizione del contorno viso e delle guance, del mento, delle labbra e anche per correggere il contorno occhi. Il chirurgopreleva il grasso in una zona del corpo usando apposite cannule, lo purifica e poi lo reinietta nelle zone dove è necessario.

Intervento che merita una citazione, anche se in effetti è abbastanza noto, è l’otoplastica, uno dei pochi interventi di chirurgia estetica permessi nei minorenni. Si tratta di un intervento con il quale il chirurgo può rimodellare le orecchie, ridurre il lobo auricolare o correggere malformazioni del padiglione auricolare; dal momento che quest’ultimo è completamente formato verso i 5 o i 6 anni, è possibile intervenire chirurgicamente.

La malaroplastica è nota anche come chirurgia degli zigomi. Con questo intervento il chirurgo modifica forma e dimensioni degli zigomi. L’obiettivo della malaroplastica è quello di rendere il volto più simmetrico e quindi più gradevole esteticamente. Questa soluzione prevede l’utilizzo di protesi al silicone che il chirurgo inserisce al di sopra dell’osso zigomatico.

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