Si è svolta ieri a Latina la cerimonia di inaugurazione della panchina dedicata a Peppino Impastato, installata nel Largo a lui intitolato, e del murale che ritrae il giornalista ucciso dalla mafia nel 1978; il murale è stato realizzato per “Mad – Museo d’Arte Diffusa” dagli artisti Alessandra Chicarella e Fabrizio Gargano nell’ambito di un progetto promosso da Articolo Ventuno, Mad e dal Comune di Latina.
Hanno partecipato all’evento il Sindaco Damiano Coletta, il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, il Vice Prefetto Vicario Monica Perna, il Questore Michele Maria Spina e il Presidente della FNSI – Federazione Nazionale Stampa Italiana Giuseppe Giulietti, oltre a una rappresentanza di studenti e studentesse delle scuole di Latina.
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Il Sindaco Coletta: «È stato un momento emozionante e dal profondo significato, soprattutto per i più giovani. La città di Latina ha intrapreso un percorso di memoria per ricordare i giornalisti uccisi nell’adempimento del proprio dovere e Largo Peppino Impastato e Piazza Ilaria Alpi rappresentano i primi due luoghi simbolo di questo racconto. Quando è iniziata la nostra esperienza amministrativa dovevamo scegliere una frase identitaria e abbiamo scelto “Latina Città dei Diritti”. Oggi, ricordando Peppino Impastato, ricordiamo uno dei diritti fondamentali della nostra democrazia che è quello di informare ed essere informati».