Controlli dei Carabinieri nel centro storico di Roma: 8 arresti ed 11 denunce.
I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado, se...
I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il bilancio dell’attività è di 8 persone arrestate, 11 denunciate alla Procura della Repubblica e 6 sanzionate in via amministrativa.
Successivamente i Carabinieri hanno arrestato altre due persone.
Sempre nel corso dei controlli, altre 11 persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Roma. Nello specifico, due donne cilene insieme ad altri due cittadini del Perù sono stati fermati dai Carabinieri perché notati in atteggiamento sospetto. A seguito di un controllo sono stati trovati in possesso di alcuni capi di abbigliamento con ancora le etichette attaccate, cellulari di provenienza furtiva e borse schermate.
Quattro persone della Macedonia e una donna romena sono invece state denunciate per truffa aggravata, dopo essere state fermate in pieno centro mentre simulavano vincite facili per attrarre le vittime in inganno e a scommettere sul cosiddetto gioco delle “Tre Campanelle”. Tra questi, due di loro sono anche state denunciate per rapina impropria poiché avrebbero sottratto 150 euro dalle mani di una turista e poi spintonata nel tentativo di darsi alla fuga, poco prima che la vittima piazzasse la scommessa.
Altre 6 persone, invece, sono state sanzionate amministrativamente mentre allestivano postazioni per il gioco d’azzardo.
A loro carico è stato notificato l’ordine di allontanamento per 48 ore e sono state elevate sanzioni amministrative pari a 100 euro ciascuno, oltre al sequestro di materiali per il gioco e 100 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.