Cori - Si può visitare fino al 5 gennaio l’esposizione del 1° Festival Internazionale della Stampa d'Arte. Quindi la mostra si trasferirà a Cisterna
Si può visitare fino a domenica 5 gennaio l’esposizione del 1° Festival Internazionale della Stampa d'Arte, allestita negli spazi del Museo della Città e del Territorio di Cori. Una seconda selezione...
Si può visitare fino a domenica 5 gennaio l’esposizione del 1° Festival Internazionale della Stampa d'Arte, allestita negli spazi del Museo della Città e del Territorio di Cori. Una seconda selezione di opere sarà presentata a partire dal 18 gennaio a Cisterna, nel piano nobile di palazzo Caetani.
Francia, Russia, Canada, Regno Unito, Ucraina, Cina, Thailandia, Giappone sono solo alcuni dei Paesi da cui sono giunte, oltre che da tutta Italia, le numerose stampe protagoniste del 1° Festival Internazionale della Stampa d'Arte, allestito negli spazi del Museo della Città e del Territorio di Cori.
L’esposizione resterà visitabile a Cori fino al 5 gennaio 2025, dal venerdì alla domenica (dalle 10 alle 13; dalle 15 alle 18).
Ideato dall’Associazione Cartedautore e curato dall’artista Patrizio Marafini, il Festival è incentrato sul tema del paesaggio e nasce dalla collaborazione tra i Comuni di Cisterna di Latina e Cori, la Fondazione Roffredo Caetani onlus, l’Azienda agricola "Dominio Collettivo ASBUC, "Cori e Giulianello in Rete" e gode del patrocinio dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, dell'Università di Cassino – Dipartimento di Storia dell'Arte, del Museo della Città e del Territorio di Cori, dell’Associazione Marco Lo Russo Music Center e del Campus dei Licei Massimiliano Ramadù di Cisterna di Latina.
“La stampa d’arte ha una tradizione in questo territorio - ha raccontato Patrizio Marafini, aprendo l’inaugurazione –, ha un passato che è raccontato dalle opere del grande Piranesi ma anche da capolavori più recenti”. Mostrando un’incisione di Nini Santoro, Marafini ha ricordato che alla fine degli anni Settanta il convento di San Francesco ha ospitato corsi e laboratori dell’artista, considerato uno dei più importanti incisori italiani. “Quell’esperienza ha creato una sensibilità intorno alla grafica d’arte, avviando a questa pratica molti artisti pontini e oggi disponiamo di una produzione che consente di riconoscere i cambiamenti nella percezione del nostro paesaggio, che è anche il fil rouge del progetto”.
Una seconda selezione di opere sarà presentata a partire dal 18 gennaio a Cisterna, nel piano nobile di palazzo Caetani. Il 22 marzo ci sarà invece un intervento en plein air sulle colline del lago di Giulianello, presso l’azienda agricola "Dominio Collettivo ASBUC". La chiusura è prevista per il 3 maggio, quando un’ulteriore selezione di opere sarà proposta nella sala espositiva del Vecchio Municipio all’interno del Giardino di Ninfa.