Ha scosso l’intera provincia pontina lo scandalo dei concorsi truccati alla Asl di Latina: ieri mattina la Guardia di Finanza e la Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per il dirigente Asl Claudio Rainone, e per il segretario provinciale del Pd, Claudio Moscardelli. Sono accusati a vario titolo di corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio. Stando al quadro indiziario ricostruito dagli inquirenti (che dopo le intercettazioni hanno sequestrato anche i cellulari e recuperato le chat tra i due) Moscardelli non si era limitato a favorire l’assunzione dei due candidati a cui Rainone avrebbe passato gli argomento dell’esame per superare il concorso, ma aveva preteso e ottenuto che venissero destinati agli uffici territoriali dell’Asl a loro più favorevoli. Nel telefono di Rainone, infatti, è stata ritrovata la conversazione con l’ex senatore dem nella quale Moscardelli aveva inviato i numeri di telefono dei due candidati per concordare domande e risposte.