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Critiche sull’edizione 2017 del Carnevale Apriliano, botta e risposta tra il Pd e l’assessore Marchitti

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Piovono critiche sull’edizione 2017 del Carnevale Apriliano e sulle responsabilità dell’assessore alle attività produttive, Vittorio Marchitti. Ad evidenziare ancora una volta le forti criticità dell’evento, mai come quest’anno sotto tono, è il Presidente del Circolo PD Aprilia Centro, Tiziano Anderlini. “Il carnevale quest’anno verrà festeggiato in città solo grazie al grande impegno delle scuole che sfileranno per le vie del centro. L’amministrazione – accusa Anderlini – si è dimostrata sorda alle richieste dei carristi e non è stata in grado di individuare i fondi necessari. Fondi che al contrario – sottolinea – per altre manifestazioni di dubbia utilità vengono trovati tra le pieghe del bilancio comunale”. Secondo il Pd “è necessario attivare tutti gli strumenti disponibili per riavviare quel percorso che possa ridare al carnevale apriliano quel ruolo di aggregazione sociale che ha sempre svolto all’interno della comunità”.

un carro allegorico del Carnevale Apriliano del 2016

“E’ grave quanto accaduto con l’edizione 2017 del carnevale apriliano – scrive Anderlini – che solo grazie al grande impegno degli Istituti Scolastici Comprensivi verrà festeggiato per le nostre strade. Incomprensibile il trattamento riservato dall’amministrazione comunale e dall’Assessore Marchitti ai carristi apriliani che con la loro attività di volontariato l’anno scorso hanno fatto rivivere i fasti di un passato che vedeva aprilia tra le comunità più attive nell’organizzazione del carnevale.

A gran voce e in tempi non sospetti i carristi hanno chiesto il rimborso delle spese sostenute e la definizione di un budget adeguato per l’edizione di quest’anno, accompagnato da una riprogrammazione dell’evento. L’amministrazione è stata sorda a queste richieste senza individuare i quei   fondi necessari per consentire ai carristi di realizzare le loro idee, fondi che al contrario per altre manifestazioni di dubbia utilità vengono trovati tra le pieghe del bilancio comunale.

Come Partito ci chiediamo dove è stato l’Assessore alle attività produttive responsabile dell’organizzazione del carnevale apriliano in questo periodo? Perché non è stato in grado di dare una risposta adeguata alle richieste dei carristi lasciandoli da soli?

Per il Partito Democratico è necessario attivare tutti gli strumenti disponibili per riavviare quel percorso che possa ridare al carnevale apriliano quel ruolo di aggregazione sociale che ha sempre svolto all’interno della nostra comunità e di momento ludico per le nostre famiglie. Inoltre, sarà fondamentale ascoltare le idee provenienti dal mondo della cultura apriliana rivedendo laddove richiesto le caratteristiche, le finalità e le modalità organizzative dell’evento proiettandolo nel prossimo futuro.

Programmare significa anche individuare con certezza le risorse necessarie ed indispensabili per svolgere l’attività, all’interno di un quadro che accanto alle sicurezze degli stanziamenti preveda anche forme di controllo sulle modalità di utilizzo. Solo così si potrà rilanciare il Carnevale Apriliano quale manifestazione culturale e sociale in cui tutta la comunità viva un momento di incontro e condivisione”.

Non è tardata la risposta dell’assessore Marchitti:  “Il Pd vuole illuminarci sul Carnevale, ma non sa di cosa parla – dice il delegato del sindaco – oltre al grande impegno delle scuole per questo 2017, ci sono tantissime associazioni che in queste settimane si stanno mobilitando. Sulla vicenda dei carristi straparlano senza conoscere il tessuto delle nostre associazioni né quanti sono gli attori attorno all’organizzazione del Carnevale Apriliano. Non sono solo io a decidere dell’evento, le scelte si prendono collegialmente insieme al sindaco, l’assessorato alla Cultura, il delegato allo sport, il comitato Grandi Eventi, le associazioni, la giunta e il sindaco in testa”.

Per quanto riguarda la vicenda dei contributi ai carristi, Marchitti aggiunge: “i problemi dello scorso anno sono stati più volte sviscerati, sono stati frutto di molti incontri con l’ABCA. Ci siamo impegnati per poter risolvere con i nostri tecnici contabili i problemi, ma per quest’anno non è stato possibile fare di più.  Stiamo risolvendo tutto però e per il prossimo anno i carri torneranno”.

“La replica – conclude Marchitti – si rendeva necessaria poiché è sbagliato l’assunto secondo cui noi saremmo contrapposti all’ABCA e viceversa, mentre la continua concertazione anche in caso di problemi come quest’anno ci vede impegnati a riportare il carnevale ai suoi fasti per un’edizione 2018 che ci vedrà festeggiare, a detta dei carristi, il cinquantenario del CARNEVALE Apriliano, consci di cosa rappresenta questa manifestazione per i bambini e la nostra comunità”.

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