Dalla droga occultata nei contatori ai furti con scasso. 5 arresti della Questura di Roma.
Nascondevano la droga tra i cespugli, nei portoni di libero accesso e persino all’interno dei contatori della luce.
Nascondevano la droga tra i cespugli, nei portoni di libero accesso e persino all’interno dei contatori della luce. Al Quarticciolo, ancora tre pusher sono stati arrestati dalla Polizia di Stato, insieme ad una coppia di professionisti del furto che aveva preso di mira una struttura frequentata da volontari.
Sono stati gli agenti delle Volanti, insieme agli investigatori del V Distretto Prenestino, a scoprire gli ingegnosi marchingegni della droga destinata al mercato dello spaccio.
Le dosi venivano occultate in punti facilmente accessibili, ma appositamente studiati per eludere i controlli delle Forze dell’ordine, tra nascondigli “fidati” come siepi, vani condominiali, portoni di palazzi e contatori della luce, ma a portata di mano per essere recuperate rapidamente dai pusher al momento della cessione.
Nel corso di distinte attività di osservazione, i poliziotti hanno documentato i loro movimenti sospetti, intervenendo nello step finale della consegna o sorprendendo gli indagati mentre prelevavano lo stupefacente dai nascondigli improvvisati per rifornire i clienti.
Il primo a finire in manette è un ventiseienne tunisino, che faceva da spola tra la strada ed un portone di libero accesso per prelevare le dosi da consegnare all’acquirente di turno.
I suoi movimenti sospetti, osservati dagli agenti e confermati dall’effettivo scambio, hanno fatto scattare il blitz. Nonostante il tentativo di disfarsi della droga, l’involucro recuperato a terra ha disvelato un contenuto di poco più di un grammo di hashish.
Il punto di rifornimento, invece, è stato ritrovato in un vano ricavato dal contatore della luce all’ingresso dello stabile dove armeggiava: nel piccolo “container” custodiva 60 grammi tra hashish e cocaina, già ripartiti per la vendita al dettaglio.
La droga ed il denaro in contanti ritrovato nelle sue tasche -circa 200 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio- sono stati sottoposti al vincolo del sequestro, mentre per il giovane sono scattate le manette per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Altri due arresti sono stati operati nelle ore successive nella stessa piazza. Anche in questo caso, la coppia di pusher seguiva una routine ben precisa, facendo da spola tra la strada ed un cespuglio.
Il blitz delle Volanti, questa volta scattato al momento del “prelievo”, ha condotto al sequestro di 86 dosi -tra crack e cocaina- per un peso complessivo di 52 grammi, oltre a 100 euro in contanti di cui entrambi non sono stati in grado di indicare la provenienza.
Parallelamente, l’azione degli agenti della Questura ha colpito anche una coppia di ladri specializzati in furti con scasso.
I due giovani, un ventiduenne di origine bosniaca ed un ventitreenne romano, sono stati sorpresi mentre stavano forzando la porta di accesso di un oratorio, verosimilmente per sottrarre materiale e beni destinati alle attività della struttura.
Al momento del fermo, impugnavano una grossa tronchese e custodivano nelle tasche altri arnesi utili allo scasso, tra coltelli a serramanico, lame e tronchesi. Entrambi sono stati arrestati perché gravemente indiziati del reato di furto aggravato.