E’ accusato di pedopornografia, chiesto 8 anni per il caposcout di Terracina Simone Di Pinto.

E’ accusato di pedopornografia, chiesti 8 anni di reclusione e 60mila euro di multa per il giovane assistente caposcout di Terracina Simone Di Pinto. La richiesta di condanna è stata avanzata ieri dal Pm Vittorio Bonfanti. Il 19enne - ai domiciliari dall’agosto dello scorso anno - è accusato di una serie di casi di molestie ed anche di estorsione.

Quattro le vittime accertate, tutte ancora minorenni, tra i 10 ed i 15 anni. Attraverso dei profili social falsi, Simone Di Pinto pare convincesse le vittima a farsi inviare foto intime; avrebbe avanzato anche richieste estorsive, minacciando di divulgare le immagini. Tra le vittime anche un bambino di appena 10 anni che sarebbe stato costretto a subire atti sessuali.

Il Gup del Tribunale di Roma ha fissato la prossima udienza al prossimo 11 luglio.