Ora che c’è una data per il voto delle amministrative la politica apriliana è in fermento. L’elettorato attende novità su candidati e coalizioni. Nel centrodestra le cose appaiono più facili soprattutto dopo la vittoria alle regionali e la conferma del bacino di voti che sostiene Fratelli d’Italia. Anche ad Aprilia il centrodestra si presenterà unito. La Lega, ridotta a brandelli negli ultimi anni ed ora affidata al commissario Raffa, farà parte del gruppo, ma il candidato sindaco sarà di altra espressione. Come già detto più volte nelle ultime settimane il nome più quotato per ora per il ruolo di candidato sindaco resta quello di Lanfranco Principi (ex vicesindaco ed ex assessore al Bilancio della Giunta Terra, considerato l’anima più di destra della coalizione civica che in passato ricoprì il ruolo di consigliere comunale per l’ex Pdl) che a dicembre scorso ha sbattuto la porta e ha lasciato la maggioranza.
Malgrado l’ex vicesindaco abbia più volte smentito, da voci interne alla maggioranza raccontano infatti che il motivo della sua uscita sia stato proprio legato al rifiuto della sua candidatura a sindaco per la coalizione civica. Certo è che salta all’occhio come nel centrodestra non ci sia la capacità di trovare nomi validi da candidare, un problema di sempre: molti anni fa ci si affidò a Luigi Meddi per vincere le elezioni, poi si passò addirittura a Santangelo. Ora si vuole candidare a sindaco chi ha già lavorato per anni nella squadra avversaria. Un po’ bizzarro. Ma naturalmente – nonostante il nome di Principi abbia preso quota – non sono escluse sorprese dell’ultimo momento considerato quanto successo alle regionali di febbraio con la candidatura di Vulcano che è stato messo da parte al fotofinish e a sua insaputa.
Scartato Principi che ha poi sbattuto la porta, nella maggioranza Terra sono in corso nuovi colloqui per arrivare ad un candidato (e anche qui le proposte sono ben poche). Ancora troppi gli indecisi e tanti gli scontenti. I nomi che circolano da settimane sono ancora quelli di Luana Caporaso, in primis, e Vittorio Marchitti, anche se quest’ultimo ha fatto un deciso passo indietro dichiarando alla stampa che “il mio nome non è più tra quelli in campo”. I bene informati sostengono dunque che ci sia molta tensione con la maggioranza di cui lo stesso Marchitti non condivide più il metodo di scelta del candidato per le amministrative. Marchitti – sempre secondo i rumors – pare stia di nuovo guardando a destra con la speranza di portar con sè anche tutta la lista Forum. Anche se nell’altro schieramento la candidatura a sindaco sembrerebbe ormai già prenotata.
E anche in questo caso appare assai singolare come ad Aprilia con estrema facilità, si lascino coalizioni e progetti da un giorno all’altro, riuscendo addirittura a cambiare schieramento in poco tempo.
C’è poi la questione Pd: i dem sono appena usciti dalle primarie per eleggere il segretario nazionale. In città la più votata è stata la mozione Schlein, ma a parte questo, il partito in città si presenta ancora diviso in due: da una parte il gruppo “ufficiale” guidato dal segretario, Alessandro Cosmi e dall’altra la lista MovAp. Entrambe le anime sembrano comunque inclini a sostenere la coalizione civica di Terra.
E mentre, se i rumors fossero confermati, andrebbe per la maggiore la politica del “salto dello schieramento” i problemi ad Aprilia per i cittadini restano quelli di sempre: bombe ecologiche e incendi tra centro e periferia, strade da rifare, la popolazione che cresce senza servizi, la questione discarica che incombe.
R.P.
