Elezioni Provincia di Latina: ecco i nomi dei 12 eletti. Flop totale per Aprilia
Sono 12 i nuovi consiglieri che andranno a formare l'assise provinciale di Latina. Ieri in via Costa si sono tenute le elezioni a cui erano ammessi i consiglieri comunali e i sindaci in carica in tutt...
Sono 12 i nuovi consiglieri che andranno a formare l'assise provinciale di Latina. Ieri in via Costa si sono tenute le elezioni a cui erano ammessi i consiglieri comunali e i sindaci in carica in tutti i comuni della provincia pontina. Dalle urne è emerso questo risultao. I 12 consiglieri provinciali eletti: Fratelli d’Italia: Renzo Scalco (Latina), Luigi Vocella (Fondi), Pierluigi Torelli (Sermoneta), Luca Caringi (Terracina).
Forza Italia: Vincenzo Mattei (Fondi), Barbara Cerilli (Terracina), Luca Gallinaro (Gaeta) e Ginaluca Taddeo (Formia, unico tra i sindaci a diventare consigliera comunale).
Prima la Provincia di Latina (Lega-Udc): Nicola Riccardelli (Formia).
Partito Democratico: Renio Monti (Cisterna) e Luca Magliozzi (Formia).
Civiche Pontine: Dario Bellini (Latina).
È un vero flop (in verità annunciato), invece, per la città di Aprilia, seconda città più popolosa della provincia, che non è riuscita ad eleggere alcun consigliere. Aldilà di una mancata "coesione" sulle candidature tra maggioranza ed opposizione (cosa che spesso accade in altri comuni minori che se ne avvantaggiano), un duro colpo inferto alla maggioranza Principi dagli stessi componenti della stessa, che hanno preferito, probabilmente, anteporre il proprio ego e la propria ambizione personale agli interessi della Città o, magari, sopravvalutando il proprio "peso". Città alla quale avrebbe fatto veramente comodo un rappresentante in Provincia. Ancora una volta, come già purtroppo è successo molte volte in passato, i rappresentanti politici locali hanno inseguito un successo personale (magari perchè ammaliati dalle "sirene" delle segreterie provinciali o dei consiglieri regionali che garantivano chissà quali "appoggi") facendosi dividere a scapito proprio delle possibilità di successo. Maggioranza che ora dovrà aprire un serio momento di riflessione. Il risultato era quasi scontato: praticamente far eleggere un consigliere dato che il centro destra ha candidato tre nomi (Grammatico per Fratelli d'Italia, De Luca (ex Lega) per Forza Italia e la consigliera Fiore eletta in una lista civica vicina all’Udc), nessuno dei quali con un gran trascorso politico. Le tre candidature hanno quindi diviso l’elettorato (composto lo ricordiamo da tutti i consiglieri comunali più il sindaco, dunque la maggioranza apriliana poteva contare su 16 voti certi).
Bene ha fatto, a questo punto, il sindaco Principi che già oggi - all’indomani del voto - ha inviato una nota stampa molto amara bacchettando il suo gruppo e avviando di fatto una seria riflessione interna su quella che potrebbe definirsi una vera e propria figuraccia.
Va ricordato che non sono riusciti ad entrare in Consiglio nemmeno i due candidati dell'opposizione apriliana (Gloria Mastrocicco e Davide Zingaretti) anche se in questo caso i voti disponibili erano solo 9,
Speriamo dunque possa servire da lezione per i prossimi appuntamenti elettorali, come europee e regionali. L’Unità fa la forza, si dice spesso. Il risultato emerso ieri impedisce ad Aprilia di dire la propria a livello provinciale e per la città, come già affermato da Principi con coscienza nella nota odierna, si tratta dell’ennesima occasione mancata.