Tre giovani di Aprilia, a bordo di una Panda, affronteranno il “Mongol Rally 2026” percorrendo oltre 15mila Km tra Europa ed Asia.
Il gruppo in partenza si chiama “La Panda dell’Apriliana”. Ecco chi sono i protagonisti di questa incredibile impresa.
Tre giovani di Aprilia, a bordo di una Fiat Panda Young 1100, affronteranno il “Mongol Rally 2026”, un evento automobilistico non competitivo e benefico che si svolge ogni anno, con l'obiettivo di attraversare oltre 15mila Km tra Europa ed Asia, dalla Repubblica Ceca al Kazakistan. Il gruppo in partenza si fa chiamare “La Panda dell’Apriliana” ed è formato da Riccardo Torosani, Andrea Righi e Matteo Manzini. Per sostenere le spese del viaggio è stata avviata anche una raccolta fondi su Gofundme.com. L'essenza del Mongol Rally - che si svolgerà a metà luglio 2026 - è l'avventura, l'improvvisazione e il supporto a cause umanitarie. Parte del ricavato dell'impresa, infatti, verrà devoluto a Cool Earth, organizzazione che lavora per la tutela delle foreste pluviali e delle comunità che le proteggono.
Un’auto con almeno 10 anni di età ed una cilindrata inferiore ai 1300 cm³: questi sono i requisiti per partecipare all'incredibile impresa ideata nel 2004 dalla società britannica The Adventurists. Un viaggio epico, attraverso terre sconfinate e paesaggi estremi, dove l'obiettivo è spingersi oltre i propri limiti e vivere un’avventura irripetibile.
IL LINK ALLA RACCOLTA FONDI
Si potrà seguire la loro avventura attraverso la pagina Instagram
https://www.instagram.com/lapanda_dellapriliana/
oppure sul sito https://www.theadventurists.com/mr26/team/la-panda-dellapriliana/.
Il Mongol Rally
E’ un rally automobilistico non competitivo e benefico che si svolge ogni anno, con l'obiettivo di attraversare l'Eurasia partendo dall'Europa (spesso da Praga o Goodwood) e arrivando in Mongolia (Ulan Bator) o Siberia, usando veicoli piccoli, vecchi e poco potenti, senza GPS o assistenza, seguendo percorsi scelti dai partecipanti stessi, e raccogliendo fondi per beneficenza. L'essenza è l'avventura, l'improvvisazione e il supporto a cause umanitarie, con l'unico vincolo di usare un'auto non sportiva e di donare una cifra minima.
Caratteristiche Principali:
Non Competitivo: Non vince chi arriva prima, ma chi vive l'esperienza e raccoglie più fondi.
Benefico: I partecipanti devono raccogliere fondi per organizzazioni come Cool Earth, che protegge le foreste pluviali, o altre associazioni a loro scelta.
Assenza di Percorsi Fissi: Si traccia il proprio itinerario, affrontando sfide logistiche e meccaniche da soli.
Veicoli "Inadeguati": Si usano auto piccole (spesso sotto i 1200cc), vecchie e poco adatte a percorsi estremi, rendendo il viaggio una sfida.
Partenza: Spesso da Goodwood (UK) o Praga, destinazione Ulan Bator (Mongolia) o Ulan Ude (Siberia).
Spirito: "Perdersi", "scoprire", affrontare l'inaspettato e interagire con culture diverse, con poca assistenza.
In Sintesi: È una folle avventura on the road che combina spirito di squadra, improvvisazione, solidarietà e una dose di pazzia, attraversando paesaggi remoti su mezzi improbabili.