Gestione del ciclo dei rifiuti nel Lazio, “Aprilia in Azione”: la gestione fallimentare di Roma non può compromettere il nostro territorio”.

Il gruppo “Aprilia in Azione” interviene sulla vicenda della gestione del ciclo dei rifiuti nel Lazio dopo aver appreso della volontà da parte della Giunta capitolina, guidata dalla Sindaca Raggi, di...

A cura di Redazione
13 aprile 2021 12:27
Gestione del ciclo dei rifiuti nel Lazio, “Aprilia in Azione”: la gestione fallimentare di Roma non può compromettere il nostro territorio”. -
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Il gruppo “Aprilia in Azione” interviene sulla vicenda della gestione del ciclo dei rifiuti nel Lazio dopo aver appreso della volontà da parte della Giunta capitolina, guidata dalla Sindaca Raggi, di acquistare il trattamento meccanico biologico dei rifiuti ad Aprilia. “La fallimentare gestione del ciclo dei rifiuti da parte del Comune di Roma e la completa mancanza di programmazione – scrivono i due consiglieri di Aprilia In Azione, Giorgio Giusfredi e Davide Zingaretti - non può compromettere ulteriormente il nostro territorio. “La scelta dell’amministrazione Raggi, oltretutto è in contrasto con il vigente Piano Regionale dei Rifiuti – sottolineano i due consiglieri - dove la Regione ha previsto la suddivisione del territorio laziale in Ato completamente autosufficienti per il pre-trattamento dell’indifferenziato”.

“L’incapacità gestionale del Comune di Roma, caratterizzata da una grave carenza in materia di programmazione dell’impiantistica per il trattamento dei rifiuti, - proseguono - ha contribuito in maniera quasi determinante alla non attuazione di quanto previsto dal Piano.

Come già affermato dal leader di Azione Carlo Calenda, riteniamo, inoltre, che la scelta di trasportare i rifiuti lontano dal territorio romano sia controproducente per la stessa Capitale incidendo negativamente sul costo della TARI per i cittadini.

Come Aprilia in Azione – scrivono ancora Giorgio Giusfredi e Davide Zingaretti - esprimiamo la nostra totale contrarietà a quanto proposto dalla Sindaca Raggi poiché ancora una volta la Città di Aprilia si trova costretta a pagare le non-scelte del Comune di Roma che pensa di risolvere i propri problemi gravando anche sull’impiantisca presente sul nostro territorio.

L’emergenza rifiuti della Capitale non può compromettere ulteriormente la nostra Città non rispettando assolutamente quanto indicato dal Piano Regionale dei Rifiuti, in particolare: ‘Lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti urbani devono avvenire attraverso una rete integrata e adeguata di impianti che abbia le finalità di realizzare l'autosufficienza nello smaltimento e nel trattamento dei rifiuti urbani non pericolosi in ambiti territoriali ottimali (ATO), […] Il Piano di gestione dei rifiuti del Lazio, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 14 del 18/01/2012, istituisce 5 Ambiti Territoriali Ottimali: ATO Frosinone, ATO Latina, ATO Rieti, ATO Roma e ATO Viterbo che, ad eccezione degli ATO di Viterbo e Rieti, non coincidono con il territorio provinciale’.

Inoltre riteniamo essenziale evidenziare quanto viene stabilito nel Piano per i suddetti ATO:

- organizzare il servizio di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati;

- garantire l'autosufficienza degli ATO per quanto riguarda il trattamento meccanico biologico (TMB) dei rifiuti;

- garantire l'autosufficienza degli impianti di smaltimento di rifiuti urbani (discariche) intesa come capacità di soddisfare il fabbisogno di smaltimento dei residui di trattamento dei rifiuti urbani laziali all'interno dei territori di ogni singolo ATO.

Non è più ammissibile e accettabile - conclude Aprilia in Azione - che ogni amministrazione, sia comunale che regionale, pensi di risolvere i propri problemi scaricando le proprie difficoltà sui territori limitrofi”.

 

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