E’ stata programmata per sabato prossimo, 22 giugno, l’autopsia – presso l’ospedale Tor Vergata di Roma – sui corpi di Maria Corazza e Domenico Raco, trovati carbonizzati in una Ford Fiesta a Torvaianica, nelle campagne di via San Pancrazio, lo scorso venerdì mattina.
Potrebbe essere proprio l’autopsia la chiave di volta per chiarire i contorni di una vicenda ancora completamente nel mistero. Si dovrà fare luce sugli istanti precedenti il rogo. Non è stato chiarito, infatti, se i due fossero già morti prima che l’incendio distruggesse l’auto e cosa li abbia uccisi.
I carabinieri del Gruppo di Frascati, coordinati dalla Procura di Velletri, indagano nello stretto riserbo: stanno concentrando gli accertamenti sulla vita di Domenico Raco, detto “il calabrese”, e sui suoi contatti. Restano in piedi le due ipotesi principali: quella dell’omicidio-suicidio e quella del delitto di natura passionale compiuto da una terza persona.
Al vaglio degli inquirenti anche le riprese delle telecamere di sorveglianza installate in zona ed i cellulari delle vittime.