Giustizia, Ascari (M5s): “Sposa a 12 anni a Latina. Depositata interrogazione al governo”

“Ho presentato un’interrogazione ai ministri Nordio, Piantedosi e Roccella riguardo al caso di una bambina della provincia di Latina, che all’età di 12 anni sarebbe stata costretta a contrarre matrimo...

A cura di Redazione
27 febbraio 2025 15:05
Giustizia, Ascari (M5s): “Sposa a 12 anni a Latina. Depositata interrogazione al governo” -
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“Ho presentato un’interrogazione ai ministri Nordio, Piantedosi e Roccella riguardo al caso di una bambina della provincia di Latina, che all’età di 12 anni sarebbe stata costretta a contrarre matrimonio con un ragazzino di poco più grande, in un contesto di coercizione familiare. Una vicenda che si inserisce in un quadro di violenza sessuale, gravidanze interrotte, un matrimonio in stile rom e coinvolgimento della criminalità organizzata.” Così la deputata del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari, membro delle commissioni Giustizia e Antimafia

“Sono dunque molte le preoccupazioni – aggiunge - circa la tutela dei minori e la prevenzione di fenomeni di violenza e sfruttamento, soprattutto nei confronti delle bambine. L’ordinamento italiano vieta espressamente il matrimonio dei minori di 16 anni, mentre la Convenzione di Istanbul obbliga gli Stati ad adottare misure adeguate per prevenire i matrimoni forzati e per proteggere le vittime.”

“Chiedo pertanto ai Ministri – continua Ascari - quali misure di tutela siano state adottate nei confronti della minore coinvolta e se sia stato attivato un percorso di protezione da parte dei servizi sociali. In aggiunta, vorrei sapere se risulti che la bambina abbia frequentato la scuola dell’obbligo e, nel caso in cui ciò non fosse avvenuto, se il suo caso sia stato adeguatamente segnalato. Inoltre, desidero sapere se l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (Napoli) abbia segnalato alle autorità l’asportazione del feto, poiché a quell’età un rapporto sessuale è considerato per legge violenza.”

“Ritengo fondamentale verificare eventuali omissioni da parte delle autorità locali e rafforzare i controlli per prevenire il ripetersi di simili situazioni nel nostro Paese.”- conclude Ascari.

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