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Grandi Eventi, Aprilia Possibile: “Sciogliere il comitato e sollevare l’assessore Marchitti”

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“Gestione fallimentare: il Sindaco sciolga il CGE ed istituisca le Consulte cittadine, invii le carte alla Corte dei Conti e sollevi Marchitti dall’incarico”. Questo in sintesi l’intervento di Aprilia Possibile sulla gestione avvenuta negli ultimi anni da parte del Comitato Grandi Eventi.

“Quella del Comitato Grandi Eventi – spiega Roberto Fiorentini – è una tematica che portiamo avanti da tempo. A febbraio facemmo richiesta di accesso agli atti, che ci venne concesso a marzo. Le carte ci sono state consegnate a scaglioni, e solo dopo 7 mesi. Mesi in cui abbiamo perso ore e ore nella richiesta dei carteggi. Una problematica importante questa dei tempi, legata alla trasparenza tanto sbandierata dall’Amministrazione.

Entrando nel merito della documentazione, tra il 2013 ed il 2017 il CGE ha gestito – escludendo quanto percepito da sponsor, lotterie etc. – 382 mila euro circa di finanziamenti pubblici alle iniziative erogati dal Comune di Aprilia. Abbiamo constatato – purtroppo – l’assenza dei bilanci consuntivi per le seguenti manifestazioni:

– 2014: Festa dell’Uva e del Vino

– 2015: Festa dell’Uva e del Vino, San Michele, Natale e parte di Aprilia Estate.

– 2016: Festa dell’Uva e del Vino, San Michele, Natale.

Un fatto gravissimo questo della mancanza dei bilanci consuntivi. E ben più grave è il fatto che l’Amministrazione abbia continuato a valersi del CGE pur sapendo di questa mancanza. Quale Ente, quale Istituzione continuerebbe nella collaborazione con un’impresa, una società, un’associazione non in grado di rendicontare le proprie spese?

In merito al 2017 abbiamo ricevuto soltanto le carte del Carnevale Apriliano. Avevamo già all’epoca criticato l’operato dell’Assessore Marchitti nella gestione del dialogo con l’ABCA e la conseguente assenza dei carri allegorici. L’Assessore però – ricordiamo, dopo averci pubblicamente offeso a mezzo stampa – definì l’edizione del 2017 un grande successo. Benissimo. Allora ci spieghi le parole del presidente del CGE Lemma quando dice: “La quota previsionale derivante dalle sponsorizzazioni (5.000€) non è stata introitata dallo scrivente Comitato in quanto a causa della mancata partecipazione dei carri allegorici all’iniziativa in oggetto, le ditte contattate hanno declinato l’invito a contribuire alla realizzazione della manifestazione per mancanza di visibilità”. In poche parole, gli sponsor si sono rifiutati di contribuire ad un Carnevale primo di carri allegorici. Che dire, un vero successo!

La situazione per quanto riguarda il Mercatino dell’Usato e dell’Antiquariato è molto più complessa, in primo luogo perché i bilanci sono confusionari. In secondo luogo perché il Dirigente di Settore – in un botta e risposta con il presidente Lemma, carte datate 2017 – ha individuato diverse criticità. Tra queste: il superamento dei posteggi previsti (“L’Amministrazione non ha adottato alcun atto, né alcuna commissione tecnica o istituzionale si è mai espressa nell’ampliamento dei posteggi da 60 a 150-200”, Dir. III Settore, prot. 69855), l’erronea assunzione da parte del CGE di riscossore TOSAP-TARI tramite i “Gratta e Occupa”, fatture riferibili ad acquisti non direttamente inerenti l’iniziativa stessa.

A fronte di una gestione di questo tipo, non possiamo che chiedere al Sindaco in primo luogo l’invio alla Corte dei Conti di tutto il materiale attinente il CGE, la sollevazione di Marchitti “

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