Guasto all'impianto di riscaldamento della scuola Monti a Terracina, 2 giorni di stop
Impianti di riscaldamento non funzionante, stop alle attività didattiche nella Sede Centrale “Monti”, Via dei Volsci, dell’Istituto Comprensivo “Maria Montessori”. Gli studenti resteranno a casa quest...
Impianti di riscaldamento non funzionante, stop alle attività didattiche nella Sede Centrale “Monti”, Via dei Volsci, dell’Istituto Comprensivo “Maria Montessori”. Gli studenti resteranno a casa questo giovedì 16 gennaio e venerdì 17 gennaio 2025. Lo conferma anche il sindaco Giannetti in un’ordinanza appositamente firmata da lui. Contestualmente saranno avviati gli interventi utili per riparare il guasto agli impianti.
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ORDINANZA SINDACALE
Il SINDACO
Premesso che:
• la Dirigente dell’Istituto Comprensivo Maria Montessori, in data 07.01.2025 segnalava per le vie brevi
ai competenti uffici Comunali, l’assoluta urgenza di procedere alla riparazione dell’impianto di
riscaldamento del plesso scolastico di che trattasi;
• a seguito della predetta segnalzione, sono stati eseguiti appositi sopralluoghi per verificare l’entità del
danno e le misure di riparazione occorrenti;
• che con mail in data odierna la Dirigente del Dipartimento III, Arch. Luisa Arcese, ha rappresentato al
sottoscritto che:
◦ la caldaia presso il plesso Montessori in via dei Volsci presenta dei problemi al bruciatore (in
particolare alcuni componenti) e perdite di acqua dalle tubazioni;
◦ i pezzi di ricambio non sono immediatamente reperibili sul mercato e che se il pezzo di ricambio
occorrente, già ordinato, arriverà nella mattinata di domani, nella stessa giornata sarà effettuata la
riparazione;
• con nota prot. 3020 14.01.2025 la Dirigente dell’Istituto Comprensivo Maria Montessori, ha
confermato la necessità di procedere agli interventi di riparazione richiesti;
Atteso:
• che la suindicata criticità è stata portata all’attenzione del sottoscritto solo in data odierna;
Considerato:
• che tale circostanza, seppur temporanea, in considerazione del clima particolarmente rigido impone
l’adozione di apposita ordinanza al fine di scongiurare il rischio della diffusione di malattie per la
popolazione studentesca;
• che, altresì, la scuola non dispone di impianto termico di riscaldamento alternativo;
Ritenuto:
• pertanto, per motivi igienico-sanitario, dover disporre l’interruzione delle attività didattiche della
scuola interessata, esclusivamente nelle giornate del 16.01.205 e 17.01.205, salvo ulteriore proroga e/o
cessazione anticipata degli effetti della presente ordinanza qualora siano rimosse le cause che hanno
determinato l’adozione del presente provvedimento;
Considerato:
• altresì che, il presente provvedimento sarà comunicato alle competenti autorità scolastiche e ne sarà
garantita adeguata diffusione e conoscenza onde consentire alla comunità di adottare le cautele e i
provvedimenti del caso;
Visto il co. 5 dell’art. 50 del D. Lgs 267/2000 a tenore del quale “in caso di emergenze sanitarie o di igiene
pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco,
quale rappresentante della comunità locale”.
Ritenuta la propria competenza,
ORDINA
• per le motivazioni espresse in premessa, l’interruzione delle attività didattiche, esclusivamente nelle
giornate del 16.01.205 e 17.01.205 presso il plesso scolastico interessato, riservandosi di adottare
ulteriori provvedimenti in relazione all’andamento dei lavori in premessa;
DISPONE
• che copia del presente provvedimento venga trasmesso al Dirigente Scolastico interessato per i
conseguenti provvedimenti di competenza;
1. la trasmissione della presente ordinanza:
- al Prefetto di Latina;
- al Comando Stazione Carabinieri di Terracina;
- al Commissariato di Polizia di Terracina;
- al Comando Polizia Locale di Terracina;
• che la presente Ordinanza:
◦ sia pubblicata all’Albo Pretorio e sul sito internet del Comune;
◦ sia notificata a mezzo PEC al Dirigente scolastico dell’Istituto interessato.
AVVERTE
che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio
entro sessanta giorni o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla sua
adozione.
IL SINDACO
ARCH. FRANCESCO GIANNETTI