Marcello è stato adottato. Potrà andare nella sua nuova casa dopo che il canile sanitario avrà adempiuto tutte le prescrizioni di legge
Lieto fine per la storia di Marcello, il cane di Lanuvio che aveva diviso la comunità tra chi lo vedeva di buon occhio, sempre lì al Tranv, mansueto e socievole e chi invece si era sentito sollevato d...
Lieto fine per la storia di Marcello, il cane di Lanuvio che aveva diviso la comunità tra chi lo vedeva di buon occhio, sempre lì al Tranv, mansueto e socievole e chi invece si era sentito sollevato dall'accalappiamento della settimana scorsa. Marcello era stato portato al canile di Marino, dove è stata accertata la sua buona salute. E ora ha trovato casa: Marco, che lavora come barista in piazza Carlo Fontana, ha deciso di adottarlo. E' già andato al canile per presentarsi e rincuorare Marcello, che potrà raggiungerlo quando saranno terminate tutte le pratiche sanitarie. La toria di Marcello negli ultimi giorni:“Ho parlato con i responsabili del canile sanitario di Marino che mi hanno assicurato che Marcello sta bene. Tuttavia non essendo provvisto di chip, allo stato attuale è considerato come un cane randagio e non può essere restituito alla Comunità. Secondo la procedura sanitaria quindi, dovrà restare al canile per 60 giorni, durante i quali sarà accudito, sverminato, vaccinato, sterilizzato e infine gli sarà inserito il chip che lo renderà idoneo all’adozione. Qualora dovesse esserci qualcuno che lo rivendicasse e quindi se ne assumesse la responsabilità dovrà versare 120€ e avrà la possibilità di poter portare Marcello a casa sverminato e con il microchip. Nel caso nessuno ne rivendicasse la proprieta' si potrebbe percorrere un'altra strada: far diventare Marcello un cane di quartiere, adottato dalla cittadinanza, nel rispetto delle prescrizioni previste da un' apposita legge regionale. In attesa di capire cosa accadrà nelle prossime ore, ci rassicura sapere che Marcello sta bene e che è in mani esperte che si stanno prendendo cura di lui”. Così in una nota Mario di Pietro Assessore alla tutela per i diritti degli animali del Comune di LanuvioSostava nei pressi del Tranv di Lanuvio e, in seguito ad alcune segnalazioni pervenute alla Asl Roma 6 il cane Marcello, è stato prelevato dagli operatori del servizio sanitario e condotto presso il Canile Sanitario di Marino dove sarà accertato lo stato di salute dell'animale e l'eventuale presenza del microchip. L'amministrazione comunale di concerto con l'Associazione Gruppo Animalista dei Castelli Romani che gestisce l'Ufficio Diritti degli Animali sta monitorando attentamente la situazione. L'accalappiamento ha suscitato reazioni diverse: chi, intimorito dal cane, ha tirato un sospiro di sollievo e chi al cane si era affezionato e ha trovato ingiusto la sua deportazione nel canile.