In cielo vola lo striscione “Federico orgoglio e amore eterno”. In centinaia a dire addio al 16enne investito a Ferragosto.

In cielo vola lo striscione “Federico orgoglio e amore eterno”. In centinaia oggi, a Latina, presso la chiesa del Sacro Cuore, per dire addio al 16enne Federico Salvagni, investito e ucciso la notte Ferragosto, tra Terracina e San Felice Circeo, da un automobilista pirata. Quasi mille persone hanno preso parte alla cerimonia funebre, officiata dal parroco,  Don Enzo Avelli.

Ad accogliere il feretro, all’uscita dalla chiesa, un lunghissimo applauso, tanti palloncini bianchi lanciati in aria ed uno striscione dedicato a lui, trainato da un aereo. Nell’incidente in cui ha perso la vita il 16enne, sono rimasti coinvolti altri due ragazzi, il fratello gemello ed un amico.

In carcere a Latina, per omicidio stradale ed omissione di soccorso,  c’è il 49enne Gioacchino Sacco, originario di Cassino e residente a Terracina. Era al volante della sua auto senza patente, revisione ed assicurazione.