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Incontro-dibattito ad Aprilia sulla prevista Autostrada Roma Latina. Ad organizzarla Unione Popolare.

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Incontro-dibattito questo venerdì 12 maggio ad Aprilia sulla prevista Autostrada Roma-Latina. Ad organizzarla la sezione locale di Unione Popolare, che vede Maurizio Marinozzi come portavoce, che ha deciso di non partecipare alle prossime amministrative. L’iniziativa, che vedrà la presenza di Gualtiero Alunni, portavoce del “Comitato No Corridoio-No Autostrada Roma Latina”, si terrà alle 17.00 presso il Bio-bar di via Aldo Moro.

“Questa iniziativa  – spiega Maurizio Marinozzi – rientra negli impegni presi nel momento stesso in cui, fallita la possibile presentazione di una nostra lista, dichiarammo che, comunque, saremmo stati presenti nella campagna elettorale con iniziative e posizioni, non appoggiando alcuna delle liste presenti. Non riconosciamo come rappresentanti dei nostri valori e delle necessità della città nessuna delle liste in competizione elettorale. Alcune non ci rappresentano per il loro posizionamento, altre per le politiche portate avanti negli anni, altre ancora per posizioni opportunistiche e chiusure preconcette.

Le  nostre sensibilità e posizioni politiche, però, non possono e non devono rimanere passive spettatrici anche nel periodo elettorale. – scrive Marinozzi – La questione dell’autostrada Roma Latina, ad esempio, è una delle vicende che sembrano rimanere sullo sfondo del dibattito politico cittadino. Dibattito più rivolto alle polemiche (anche giuste) su inaugurazioni di discutibili piste ciclabili o giardini pubblici e alle promesse di cambiamenti e futuri inimmaginabili sino ad oggi.

Polemiche portate avanti, magari ad arte, proprio dagli stessi che quelle scelte avevano condiviso fino a pochi giorni fa e quel futuro  si erano guardati bene dal lavorare per renderlo reale. Sottolineiamo che, anche se la scelta dell’autostrada ricade su altre amministrazioni nazionali e regionali, non è giustificata la scarsa attenzione di questi anni della nostra amministrazione. Qualunque sarà la scelta, – prosegue la nota – essa impatterà pesantemente dal punto di vista pratico, ambientale, economico e qualitativo anche sulla vita dei cittadini apriliani.

La politica locale e la stessa informazione mediatica hanno finora, insieme allo scarso interesse, veicolato poche informazioni, spesso  con versioni di parte e non del tutto veritiere. Nessuno nasconde i grandi problemi di  viabilità e mobilità della nostra zona e della  necessità di interventi migliorativi. Nessuno nega che l’attuale Pontina è assolutamente inadeguata alle esigenze locali. La scelta, però, dell’unica opzione di un’autostrada a pedaggio, per noi rimane quella  più sbagliata.

Più costosa, più devastante, più esposta a infiltrazioni discutibili e appetiti inconfessabili. Anche dal punto di vista dell’eventuale miglioramento della mobilità sembra essere la meno indicata perché pensata principalmente a favorire il traffico sulle lunghe distanze piuttosto che quello pendolare locale.

Non risolve il problema dell’ingresso a Roma. Non risolve le problematiche della mobilità a sud di Latina.

Comporta un aggravio delle spese di trasporto per i pendolari locali. Non risolve il problema dell’occupazione che sarà a termine per gli addetti alla sua costruzione, ma farà perdere centinaia di posti stabili nelle aziende agricole e artigiane interessate dagli espropri.Devasterà importanti polmoni verdi e di natura protetta a sud di Roma come la Riserva di Decima Malafede, la più grande e importante del circuito Roma natura.

Peggiorerà la qualità dell’aria e, conseguentemente, della salute nei territori attraversati. Di fatto, per il territorio della nostra città, rappresenterà una sorta di servitù di passaggio, con molti contro e pochissimi o nulli vantaggi. Servitù che, inoltre, dovremmo pure pagarci.

Le alternative non mancherebbero. Meno costose, meno impattanti, più rispettose e più proiettate in quel futuro green indispensabile, con uno sviluppo dei territori qualitativamente diverso da quello ottuso e fallimentare perseguito finora. Per esempio, mettere in sicurezza l’attuale Pontina eliminando le criticità presenti, ma,  soprattutto, investendo per la mobilità di persone e cose  sul ferro. Sviluppando quella intermodalità sempre evocata ma molto poco realizzata. Tanto più che nel nostro territorio ci sono già parte delle infrastrutture necessarie. Queste ed altre  le proposte alternative a quella unica dell’autostrada. Di questo vogliamo discutere, confrontarci ed informarci insieme ai cittadini.

Invitiamo a partecipare alla nostra iniziativa cittadini, associazioni, partiti, movimenti oltre che  tutti i candidati sindaco e consiglieri”.

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