Riemerge in questi giorni un fatto gravissimo per la salute pubblica nel Comune di Aprilia, nel quartiere Frassineto, una problematica gravissima che riguarda non solo i residenti di zona ma tutta la cittadinanza e l’ambiente circostante poichè parliamo di inquinamento delle acque che si riversano nel fosso della Ficoccia,commenta Lionardo Labbate di FdI Aprilia, un fosso che attraversa più zone di Aprilia. Già tempo fa i residenti (che ringraziamo) esposero agli organi competenti la problematica, emersa da forti miasmi e dalle acque di color marrone. Dalle analisi è emersa forte contaminazione fecale. Il problema, reso noto già nel 2016 all’amministrazione comunale, vide smuovere sia le asl che i corpi di polizia locale nell’intento di ricercare i colpevoli, gli inquinatori, gli assassini dell’ambiente, gli illegali. Non siamo a conoscenza dei frutti di tale blitz! Intanto poi, il 6 marzo 2018 viene presentato alla cittadinanza apriliana il resoconto dello studio epidemiologico e dello stato di salute del territorio di Aprilia e dei suoi cittadini, dal quale è emerso che la concentrazione di patologie croniche e di forme tumorali si riscontrano nelle zone in cui gli elementi ambientali sono avverse, insomma dove è presente inquinamento, ma, venne dichiarato che, chi abita in campagna verte in una condizione culturale ed economica inferiore ergo, per ignoranza, si ammala di più. No, noi di fratelli d’Italia siamo convinti che in prossimità di siti industriali-aziendali non ben controllati vi sia più rischio di patologie. Tornando al fosso della Ficoccia, è emerso che il problema, l’origine del sversamento sia da attribuire al depuratore sito in via del campo, depuratore che dovrebbe appunto depurare le acque della rete fognaria della zona servita. Il colpevole non è quindi il contadino, l’ignorante, il cittadino che versa in cattive condizioni culturali o economiche…NO! Il colpevole è un depuratore, quello che paghiamo tutti, che non funziona, il colpevole è chi, pur sapendo, non provvede immediatamente per la salvaguardia del territorio, del cittadino. Il colpevole è chi non controlla, chi non crea un piano alternativo in caso di necessità. Ricordiamo tutti le promesse elettorali fatte anche in tema ambientale, anche stavolta solo demagogia, sta di fatto che, nonostante sapessero già, Frassineto è nella m+++. Noi di Fratelli d’Italia chiediamo che venga immediatamente ripristinato il depuratore, che venga monitorata la zona in questione e che vi sia vera e sana voglia di risanare il territorio, altro che nuovi termovalorizzatori.