La Provincia di Latina revoca l’Autorizzazione Unica alla Loas di Aprilia. Il commissario del Pd, Moscardelli: “un primo passo per un chiarimento”.

La Provincia di Latina revoca l’Autorizzazione Unica alla Loas Italia, l’azienda che tratta rifiuti andata a fuoco lo scorso 9 agosto ad Aprilia. Con una determina del Settore Ecologia e tutela del Territorio, firmata lunedì, l’Ente di via Costa ha dichiarato conclusa la Conferenza dei Servizi con 30 giorni di anticipo ed ha annunciato il diniego del rinnovo dell’autorizzazione all’impianto di smaltimento di rifiuti non pericolosi di via dei Giardini (

Con una mozione, approvata in Consiglio lo scorso 13 agosto, il Comune di Aprilia aveva espressamente richiesto alla Provincia di Latina di sospendere il provvedimento di proroga dell’Autorizzazione Unica, almeno fino a quando non verranno accertate le cause del rogo.

La notizia della revoca dell’autorizzazione, oggi, è stata accolta con soddisfazione anche dal Commissario  del Pd di Aprilia, Claudio Moscardelli: Un primo passo importante. Un atto dovuto – ha commentato - visti gli effetti devastanti prodotti dal rogo, si parla di disastro ambientale, e giunto successivamente al sequestro di un impianto andato completamente distrutto. A nostro avviso – ha detto Moscardelli - resta un importante segnale nella prospettiva che si giunga ad un chiarimento delle responsabilità su questa vicenda”.

“Se la conferenza dei servizi si fosse chiusa nei termini previsti inizialmente, - ha aggiunto il commissario del Pd di Aprilia - e non in quelli dilatati dal decreto presidenziale per l’emergenza Covid19, la Loas avrebbe ottenuto l’Autorizzazione unica poiché i pareri giunti fino ad oggi, Arpa Lazio e Comune di Aprilia, non rappresentavano motivi ostativi alla continuità dell’impianto di lavorazione.

Ci chiediamo, - prosegue - se sulla carta era tutto lineare, cosa invece non ha funzionato nella macchina dei controlli. Questo grave attentato alla salute dei cittadini e del territorio lascerà sicuramente il segno nella memoria di tutti noi, ma vorremmo contribuisse a formare anche una nuova consapevolezza: le verifiche che ogni giorni gli enti sono chiamati a svolgere per garantire la sicurezza di noi tutti devono essere qualitativamente e quantitativamente adeguate. Con l’occasione – conclude Moscarelli - torniamo a ribadire l’urgenza di una revisione straordinaria di tutte le autorizzazioni ambientali”.