Latina, omicidio di Antonietta Rocco. Nella borsa di Sabrina Dal Col i monili in oro della vittima.
Latina, omicidio a Campo Boario. Nella borsa di Sabrina Dal Col, in un portagioie, i monili in oro della vittima. Una catenina spezzata, in particolare, che la 63enne Antonietta Rocco, accoltellata al...
Latina, omicidio a Campo Boario. Nella borsa di Sabrina Dal Col, in un portagioie, i monili in oro della vittima. Una catenina spezzata, in particolare, che la 63enne Antonietta Rocco, accoltellata alla gola - secondo quanto riferito dalla donna che si prendeva cura di lei negli ultimi tempi - indossava sino al giorno prima del delitto. A scoprire la refurtiva, il giorno dopo l’omicidio, è stata la Polizia - emerge dall’ordinanza del Gip Giuseppe Cario - nel momento in cui la 53enne, ex badante di Antonietta Rocco, è stata convocata in Questura assieme al marito. E’ stato quest’ultimo, in sala d’attesa, a pronunciare frasi contro la moglie; circostanza che ha subito insospettito gli inquirenti. La donna, attualmente, si trova in carcere; si è sempre avvalsa della facoltà di non rispondere.
Ciò che stride in tutta questa vicenda, è che Sabrina Dal Col - descritta dal Gip come una donna violenta e incline alle aggressioni - da anni partecipava alle attività del gruppo Agesci Latina1, dove ricopriva il ruolo di aiuto capo scout, a contatto con bambini e ragazzi.
Alcune ore dopo il delitto, dei testimoni l’avrebbero vista giocare all’interno della sala bingo di Via Don Morosini; probabilmente, quindi, aveva anche un dipendenza dal gioco.