LATINA - Tornano al lavoro i due chirurghi estetici, padre e figlio, indagati per la morte della 22enne Margaret Spada.

Tornano al lavoro i due chirurghi estetici, Marco e Marco Antonio Procopio - padre e figlio - indagati nel processo per la morte della 22enne siciliana Margaret Spada, avvenuta nel novembre dello scorso anno a causa di un arresto cardiaco dopo un intervento  “mini invasivo” al naso nella loro clinica del quartiere Eur, a Roma. Uno dei due chirurghi estetici, Marco Antonio Procopio, è di Nettuno e con un’attività anche a Latina.

Il Pm per entrambi - secondo quanto riferisce il Corriere della Sera - non ha chiesto lo stop alla loro attività. Sono, quindi, tornati a lavorare, anche se lo studio all’Eur non risulterebbe più operativo.