Lenola, il Comune vince la disputa sul bar-pizzeria "Rusticone"
Il Tribunale di Latina dà ragione al Comune di Lenola nella causa perla gestione del bar-pizzeria ‘Miracolle’, a tutti noto come ‘Rusticone’, edispone che entro il 14 agosto 2019 l’immobile pubblico t...
Il Tribunale di Latina dà ragione al Comune di Lenola nella causa per
la gestione del bar-pizzeria ‘Miracolle’, a tutti noto come ‘Rusticone’, e
dispone che entro il 14 agosto 2019 l’immobile pubblico torni nella piena
disponibilità della collettività locale: è quanto reso pubblico con sentenza
emessa dal giudice Antonio Gabrielli lo scorso 14 marzo. La decisione pone
dunque fine – e lo fa senza lasciare adito a dubbi – a una disputa sull’immobile
e gli annessi servizi che andava avanti da ormai più di tre
anni.
Il Tribunale, in particolare, ha dichiarato
“cessato il contratto di appalto intercorso tra Comune di Lenola e Enrico
Mastrobattista, alla data del 31.12.2014”, condannando quest’ultimo
“al rilascio in favore del Comune di Lenola della struttura Bar-Pizzeria
Miracolle, ed annessi servizi sito in Lenola alla via Padre Pio, località
Madonna del Colle”, entro 150 giorni dalla sentenza. Ultima
disposizione del giudice è la condanna per Mastrobattista al rimborso “alla
parte Comune di Lenola” delle “spese di lite, che si liquidano in euro
20,00 per spese, euro 3mila per competenze, oltre i.v.a., c.p.a. e 15,00% per
spese forfettarie”.
Un verdetto che l’Amministrazione comunale
guidata da Fernando Magnafico accoglie con soddisfazione: “La
cittadinanza lenolese torna finalmente in possesso di un bene comune per lei
prezioso e importante – sottolinea il Primo Cittadino di Lenola – che
nel prossimo futuro potrà essere rimesso a disposizione degli interessi
prioritari della nostra collettività, così da rispondere alle esigenze di
rilancio e di crescita dell’economia locale cui puntiamo dal primo giorno del
nostro insediamento. La sentenza del Tribunale conferma quanto ci
aspettavamo e lo fa senza se e senza ma, fugando in modo definitivo
tutte le questioni che da troppo tempo ormai erano
aperte”.