L'indagine per lo spaccio a Latina svela gli abusi su una 12enne

L’inchiesta sullo spaccio di droga in zona Campo Boario a Latina svela un caso di abusi e maltrattamenti, portando alla luce la storia di una sposa bambina. Appena 12 anni, una giovane è stata costretta a sposarsi con un sontuoso rito sinti. Rimase incinta due volte (in entrambi casi le gravidanze non arrivano a termine) e fu costretta a subire abusi sessuali. Fatti tutti a conoscenza dei genitori della ragazza ora indagati, solo la madre avrebbe tentato di portarla via da quella casa. I genitori del marito, invece,: Ferdinando Si Silvio e Laura de Rosa sono stati invece arrestati e sono ritenuti autori di quell’inferno. Per loro si configura la possibilità di reiterare il reato e per questo sono finiti in carcere. Le indagini sono iniziate nel 2021.

Il giudice sottolinea come siano da considerarsi in questo contesto "inconcepibili e assolutamente non giustificati gli usi e i costumi della famiglia Sinti". I Di Silvio, non solo si opposero al ritorno della bambina dai propri genitori ma quando lei aveva tentato di allontanarsi sono andati a riprenderla e l’hanno riportata a casa, sapendo che ci sarebbero stati altri rapporti sessuali.

La ragazzina nel tempo è rimasta incinta una terza volta, ora è mamma a 15 anni.