Il metodo Aduc per superare le liste d’attesa sanitarie conferma di essere funzionante (1). Questo dichiara l’associazione dei consumatori che in una nota stampa racconta quanto segue:
“Pochi giorni dopo un caso (che abbiamo reso pubblico) di un’adolescente fiorentina che, fissata una visita specialistica dopo un anno si era vista anticipare la stessa ad un mese dalla richiesta dopo che aveva inviato una diffida all’Usl e alla Regione Toscana minacciando le vie legali, oggi è il caso di una signora sofferente di osteoartrosi e osteoporosi,
La signora, alcuni giorni fa, aveva lamentato:
“Sono almeno 3 mesi che ogni santo giorno o chiamo o controllo sul portale per prenotare gli appuntamenti che non mi trovano mai un appuntamento,nemmeno fra due anni niente di niente, e non solo nella Asl centro ma in tutta la Toscana, già che per fare le infiltrazioni prima passava il Ssn il medicinale, adesso mi tocca comprarlo pure a me e già solo quello costa quasi 200 euro per le ginocchia più devo pagare pure la visita a pagamento e sono pure esente per età, ma di appuntamenti nemmeno l’ombra”.
Oggi arriva una risposta sempre via pec dell’Usl che fissa l’inizio della terapia per il prossimo 24 aprile 2024 e tutte le successive data a scadenza come da specifica esigenza terapeutica::
“siamo rammaricati per le difficoltà riscontrate nell’utilizzo dei nostri canali di prenotazione.
Abbiamo riservato un appuntamento per la prestazione richiesta, di cui le inviamo in allegato distinta di prenotazione”.
…… SOS Urp e Tutela – AUSL Toscana centro”.
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Non è la prima volta che ciò accade. Ripetiamo: è normale che bisogna far la voce grossa, magari col sostegno di Aduc, per il rispetto delle norme?
E’ forse questo il metodo da utilizzare per chiunque sia nella stessa situazione?
Facsimile di denuncia
Alla bisogna abbiamo redatto un facsmile, da inviare via pec (a questi tre indirizzi per la Toscana: direzione.uslcentro@postacert.toscana.it, regionetoscana@postacert.toscana.it, urp.uslcentro@postacert.toscana.it … e da cercare Regione per Regione) e p,c. ad aduc@aduc.it
Spett.le Regione e Direzione sanitaria,
p.c. aduc@aduc.it
il sottoscritto……. denuncia quanto segue.
Soffro di ……..
e prima di rivolgermi a voi questi sono i fatti
(ndr: elencare date e precedenti incontri che hanno portato all’attuale situazione)
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………………………………..
Ho quindi chiamato il CUP per prenotare (ndr. una visita, un intervento, etc) …… (ndr. da specificare). L’appuntamento mi è stato dato per il ……. (prenotazione n…….).
(ndr. Esporre brevemente le motivazioni di disagio e non accettazione della data)
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Tutto ciò premesso, con la presente intimo il rispetto della normativa nazionale e regionale in materia di sanità. Vogliate quindi provvedere a prenotare un appuntamento entro 60 giorni, oppure indicarmi dove poter accedere in convenzione (quindi a spese della Regione) alla medesima prestazione.
In difetto, sarò costretto ad adire il giudice ordinario, dove chiederò il risarcimento del danno (ivi incluse le spese sostenute per accedere alla sanità privata) nonché a denunciare l’accaduto all’AG e alla Commissione per la valutazione della performance dei dirigenti aziendali.
In allegato la/le ricetta/e medica/he.
Distinti saluti,
(nome e cognome, tel. mail, fotocopia documento identità e tessera sanitaria)
1 – https://salute.aduc.it/articolo/liste+attesa+sanitarie+abbiamo+risolto+problema_37428.php
