Mancato accordo Corden Pharma, occorre un piano industriale

“Persuperare il mancato accordo tra Corden Pharma Sermoneta e i dipendenti, egarantire i livelli occupazionali, occorre un piano industriale e di sviluppoche veda coinvolti Regione e ministeri”. Ieri...

A cura di Redazione
21 dicembre 2018 15:01
Mancato accordo Corden Pharma, occorre un piano industriale -
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“Per
superare il mancato accordo tra Corden Pharma Sermoneta e i dipendenti, e
garantire i livelli occupazionali, occorre un piano industriale e di sviluppo
che veda coinvolti Regione e ministeri”. Ieri mattina si è messo nero su bianco
sul mancato accordo tra Direzione aziendale e dipendenti, rappresentati dalla RSU
e dalla OO.SS. Ora la trattativa si sposta in Regione, con ulteriori 30 giorni
di tempo per scongiurare lo scenario dei licenziamenti di massa.

“Un
risultato non auspicato ma purtroppo nelle cose, visto che a fronte della
mancanza di un piano industriale e di prospettive per il futuro, l’unico
elemento in discussione era il taglio allo stipendio dei dipendenti e
l'incertezza per il loro futuro», spiegano il Sindaco Claudio Damiano, il
presidente del Consiglio comunale Antonio Scarsella e il delegato alle Attività
produttive Antonio Di Lenola. «L'azienda deve presentare, in attuazione del
concordato, un piano ai creditori. Ma questo piano non può contenere unicamente
il taglio del personale e dei diritti senza avere, insieme, un progetto di
sviluppo, una garanzia produttiva ed occupazionale per il futuro, che
garantisca i livelli occupazionali e la funzionalità dello stabilimento. Questa
è la questione vera in campo, oltre alla necessaria chiarezza sugli
intendimenti della Azienda medesima. Una questione che deve essere affrontata a
livello territoriale, regionale e nazionale”.

L'Amministrazione
comunale ha immediatamente preso contatti con l’assessore al Lavoro della
Regione Lazio Claudio Di Berardino, il quale svolgerà nelle prossime settimane
un ruolo fondamentale, sia sul piano sociale che di garanzia del mantenimento
del sito produttivo. Non solo. Nel Consiglio comunale del 27 dicembre prossimo
è stata inserita la adesione al Protocollo di Intesa promosso dal Consorzio
Industriale Roma-Latina per perseguire a livello territoriale specifiche
strategie di intervento orientate al sostegno degli investimenti e il
mantenimento dei livelli occupazionali.

“La
proposta del Comune è che il tavolo territoriale sia dotato di una regia
costituita dalla Provincia, oltre che dagli Enti ed Organizzazioni aderenti,
dagli assessorati regionali al Lavoro e allo Sviluppo economico e che si occupi
prioritariamente proprio della crisi Corden, il cui stabilimento è tra l’altro
proprio in area industriale» proseguono gli amministratori comunali.
«Promuovendo, nelle prossime settimane con la Regione e i Ministeri
interessati, una iniziativa che, sfruttando tutte le normative a disposizione,
elabori una strategia industriale ed occupazionale per il sito di Sermoneta.
L’unica in grado di assicurare un futuro alla attività produttiva ed ai
lavoratori, elaborando un piano, una proposta nella quale: sia chiarito
definitivamente dall'Azienda le sue intenzioni rispetto al sito, l’eventuale
utilizzo del sito stesso, all’interno di una strategia più ampia, per eventuali
altre attività produttive compatibili, il percorso degli ammortizzatori che
garantiscano i tempi della ristrutturazione, le garanzie occupazionali, gli
impegni che il “sistema” potrà prendersi in merito alle commesse industriali.
Questo sarà il nostro impegno. Un impegno condiviso dall’intero Consiglio
comunale e dai gruppi consiliari”.

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