Note di gioia all'Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli": la musica delle classi prime accende il Natale.
Una mattinata speciale presso la Parrocchia San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti, dove gli studenti hanno vissuto un'esperienza di crescita e condivisione unica.
Venerdì 19 dicembre, gli alunni delle classi prime dell’Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli" di Aprilia sono stati i protagonisti di un concerto di Natale speciale presso la Parrocchia San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti, in Piazza Roma. Un evento nato dalla forte volontà del Dipartimento di Musica dell’Istituto: un team di docenti motivati che portano la passione per le note ben oltre l’orario di lezione, trasmettendola ai ragazzi come un vero stile di vita. L’obiettivo di questo progetto era ambizioso e profondo: insegnare ai ragazzi a sviluppare la capacità di ascolto e a gestire la propria emotività. Quando la musica d'insieme diventa esibizione, si trasforma in un potente strumento di socializzazione e integrazione.
Tra i banchi della chiesa, insieme ai docenti e a tutto il personale dell'Istituto, si è respirato un senso di appartenenza fortissimo che ha annullato ogni distanza. Anche il Dirigente Scolastico, Ciro Scognamiglio, ha partecipato con entusiasmo, portando i suoi auguri alle tante famiglie accorse per assistere a questo momento di festa.
Il concerto, che ha visto gli alunni visibilmente emozionati, si è aperto con la splendida voce della docente dell’Istituto, il soprano Mariangela Cafaro, che con l'interpretazione di AdesteFideles ha immerso subito tutti nel vivo del Natale.
Ad accompagnare il coro è stato il maestro Gianluca Pagliuso al pianoforte, anch’egli docente della Pascoli, sotto la guida attenta e appassionata della direttrice, componente dello stesso dipartimento di musica, il maestro Rita Nuti.
Durante l’evento, la musica si è intrecciata a poesie proclamate in varie lingue, portatrici di messaggi di pace e armonia. Un momento di rara sensibilità è stato quello curato da tre ragazze della 1L, Nicole Galasso, Marta Colaceci e Martina Rossi, che hanno tradotto nella lingua dei segni i brani "Sotto la luna" di Tullio Visioli e "Blu" di Mario Lanaro: due pezzi sognanti, scelti perché ogni ragazzo ha il diritto di sognare un mondo migliore.
Il gran finale è stato un’esplosione di gioia con il classico gospel "Oh Happy Day". A guidare l’esecuzione sono state le due voci soliste delle professoresse di italiano dell’istituto, Claudia Mammucari e Patrizia Panecaldo, che hanno cantato insieme agli alunni in un ritmo trascinante che ha finito per coinvolgere tutto il pubblico presente. È stata un’esperienza nuova, intensa e carica di significato, che ha dimostrato quanto la musica possa unire una comunità. L'auspicio di tutti è che questo evento possa ripetersi anche negli anni a venire, diventando un appuntamento fisso prima del Natale: una tradizione nascente che sappia continuare a emozionare e a far sognare i nostri ragazzi.
