Nuova udienza nel processo a carico di Christian Sodano per il duplice omicidio di Cisterna: il racconto in aula dell’imputato.
Nuova udienza ieri mattina in Tribunale a Latina nell’ambito del processo a carico del 28enne Christian Sodano, l’ex finanziere che il 13 febbraio del 2024 si è reso responsabile del duplice omicidio...
Nuova udienza ieri mattina in Tribunale a Latina nell’ambito del processo a carico del 28enne Christian Sodano, l’ex finanziere che il 13 febbraio del 2024 si è reso responsabile del duplice omicidio di Nicoletta Zomparelli e della figlia René Amato, avvenuto in una villetta di via Monti Lepini, a Cisterna. Le due vittime erano la madre e la sorella dell’ex fidanzata di Sodano, Desirèe, che proprio qualche ora prima della tragedia aveva deciso di chiudere la loro relazione.
Ieri in aula il racconto dell’imputato, che non ha lasciato trasparire emozioni nel ricostruire per circa due quanto accaduto in quella villetta esattamente un anno fa. L’imputato ha sostenuto di aver agito con istinto e non con premeditazione e dopo aver ucciso la madre e la sorella della sua ex fidanzata Desirèe, - che ha detto di considerare con una famiglia - avrebbe chiesto alla sua ex di ucciderlo, perché preferiva morire.
A testimoniare, ieri, anche un’amica di Desirèe Amato, gli agenti della Squadra Mobile che hanno condotto le indagini, lo zio ed un’ex fidanzata di Christian Sodano.
La prossima udienza è stata fissata per martedì 15 aprile.