Omicidio a San Francisco della 34enne di Latina Veronica De Nitto, Trano: “la famiglia ha diritto a verità”. Il caso alla Camera dei Deputati.

Omicidio dello scorso 15 gennaio a San Francisco della 34enne di Latina Veronica De Nitto. Il deputato Raffaele Trano, membro della Commissione bilancio alla Camera, solleva il caso e alla Camera dei...

A cura di Redazione
23 marzo 2021 10:09
Omicidio a San Francisco della 34enne di Latina Veronica De Nitto, Trano: “la famiglia ha diritto a verità”. Il caso alla Camera dei Deputati. -
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Omicidio dello scorso 15 gennaio a San Francisco della 34enne di Latina Veronica De Nitto. Il deputato Raffaele Trano, membro della Commissione bilancio alla Camera, solleva il caso e alla Camera dei Deputati e chiede al Ministro Luigi Di Maio che  riferisca in aula sulla vicenda. “La famiglia  ha diritto a verità e giustizia. – spiega Trano - Ho appreso che ai familiari della vittima non è giunta alcuna informazione dalle autorità statunitensi e quel che è ancor più grave a mio avviso nessun messaggio dalla Farnesina. Al padre della 34enne, Luigi De Nitto, è stato impedito di recarsi in California per il funerale e gli è stato spedito un ciondolo con le ceneri della figlia. Addirittura dagli Usa non è stata fatta alcuna comunicazione ufficiale, tanto che al Comune di Latina Veronica De Nitto risulta ancora viva. Un femminicidio di una nostra connazionale – sottolinea Trano - non può diventare un femminicidio di serie B solo perché avvenuto all’estero”.

“La nostra connazionale – prosegue Trano - è stata barbaramente uccisa il 15 gennaio scorso, nei pressi di San Francisco. La 34enne, originaria di Latina, giovane si era trasferita negli Usa, dove lavorava e dove vive anche la sorella. E' stata sgozzata in casa sua e l'autore dell'omicidio ha anche cercato di dar fuoco all'appartamento per cancellare le tracce. La polizia americana ha messo una taglia sull'ex fidanzato della vittima, di cui non c'è traccia e che gli inquirenti sospettano si sia rifugiato in Messico”.

La famiglia De Nitto, una famiglia italiana, ha diritto a verità e giustizia. – prosegue il deputato pontino - Un femminicidio di una nostra connazionale non può diventare un femminicidio di serie B solo perché avvenuto all'estero. Ed è per tutte queste ragioni che ho chiesto che il ministro Luigi Di Maio riferisca in aula sulla vicenda, invitandolo sin da ora a dare tutto il necessario sostegno ai familiari della vittima e ad attivarsi affinché un omicidio del genere non resti impunito. Se tutto questo non accadrà prenderò ulteriori e più incisive iniziative”.

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