Pluripregiudicato fermato in auto, a Cisterna, con 3 pistole, munizioni, pasta di cocaina e denaro contante.
Un pluripregiudicato è stato fermato in auto, a Cisterna, dalla Polizia, e trovato in possesso di 3 pistole, oltre cento munizioni, 21 grammi di pasta di cocaina e circa 1.300 euro in contanti. L’uomo...
Un pluripregiudicato è stato fermato in auto, a Cisterna, dalla Polizia, e trovato in possesso di 3 pistole, oltre cento munizioni, 21 grammi di pasta di cocaina e circa 1.300 euro in contanti. L’uomo, riconosciuto dagli agenti del Commissariato - che stavano eseguendo un servizio di controllo del territorio - lo hanno fermato e perquisito. Le armi e la droga erano occultate all’interno di un borsone. E’ scattato immediato l’arresto ed il trasferimento in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.
“Il palpabile nervosismo dell’uomo ha insospettito i poliziotti che sussistendone i presupposti, hanno deciso di approfondire il controllo verificando l’interno dell’abitacolo. In un borsone stipato nel retro della vettura, hanno trovato una calibro 9 priva di matricola, marca Beretta completa di caricatore, vuoto al momento del controllo, una pistola semi-automatica priva di matricola, anche questa con caricatore inserito vuoto e una Rivoltella con calcio in legno con evidenti segni di usura;
Nella borsa era presente anche il munizionamento, in particolare 129 cartucce cal. 7,65, 89 cartucce cal 9X21 e 34 cartucce cal. 9x17.
Oltre alle armi, l’uomo portava in auto anche droga, presumibilmente destinata allo spaccio, sono infatti stati trovati circa 21 grammi di pasta di cocaina, 4 bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento.
L’uomo aveva con sé anche denaro contante per un totale di circa 1300 euro, in banconote di piccolo taglio.
Sequestrato il materiale e la droga rinvenuti, l’uomo è stato portato presso gli uffici del Commissariato dove, a seguito delle procedure di rito è stato portato in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.
Si ricorda che il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari vige pertanto la presunzione di innocenza per l'indagato.
L’attività testimonia la particolare efficacia dei controlli svolti dalle pattuglie della Polizia di Stato sul territorio, con particolare riferimento ai soggetti con pregiudizi di polizia”.