Ponte sul Canale Mascarello, a Latina: dopo 10 anni di chiusura, sbloccato il finanziamento dell’opera.
Con il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la società Sogin, finalmente, ha sbloccato il finanziamento.
Ponte sul Canale Mascarello, a Latina. Con il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la società Sogin, finalmente, ha sbloccato il finanziamento dell’opera, opera strategica per la sicurezza e la mobilità del territorio. “Dopo oltre dieci anni di chiusura a causa di criticità strutturali, - ha commentato la sindaca, Matilde Celentano - si compie un passo concreto verso la restituzione alla cittadinanza di un’infrastruttura strategica per il territorio di Sabotino e per la viabilità locale”.
“Sogin S.p.A. e il Comune di Latina rendono noto che, a conclusione di un lavoro lungo e complesso, in data 29 dicembre 2025 il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha espresso parere favorevole in merito all’interpretazione normativa proposta sull’applicazione del limite del 2% previsto per le misure compensative territoriali ex art. 24, comma 4, del DL 1/2012. Il parere sblocca, in questo modo, l’iter che consente di procedere al finanziamento degli interventi sul ponte sul canale Acque Alte/Mascarello, opera strategica per la sicurezza e la mobilità del territorio di Latina.
Il Consiglio Superiore ha chiarito che gli interventi di impermeabilizzazione del sedime della Centrale nucleare di Latina e la realizzazione delle vasche di prima pioggia costituiscono prescrizioni progettuali obbligatorie, derivanti da normative ambientali nazionali ed europee (Direttiva 2000/60/CE e D.Lgs. 152/2006), finalizzate alla tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei. Tali interventi, pertanto, non sono ascrivibili alle misure di mitigazione o compensazione ambientale e non devono essere computati nel limite del 2% destinato alle compensazioni territoriali.
Il risultato raggiunto è frutto di un dialogo costante tra Sogin e il Comune di Latina, sviluppato attraverso incontri istituzionali, approfondimenti tecnici e un’interlocuzione continua con i Ministeri competenti, con l’obiettivo condiviso di sbloccare una situazione ingessata e restituire certezze al territorio”.
«È un risultato importante, che consente di mantenere un impegno preso con la città di Latina – dichiara l’Amministratore Delegato di Sogin, Gian Luca Artizzu –. Ho ritenuto doveroso seguire personalmente una vicenda che si trascinava da anni e che, a causa di difficoltà amministrative e all’aumento dei costi dell’opera, sarebbe potuta essere interrotta. Abbiamo, invece, scelto di assumerci la responsabilità di trovare una soluzione seria, per quanto complessa, nel pieno rispetto delle regole. Vorrei ringraziare quanti hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato, dai Ministeri competenti, al Sottosegretario Claudio Durigon, al Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Massimo Sessa, all’Amministrazione Comunale di Latina e ai suoi Uffici Tecnici».
«Ringrazio Sogin e l’Amministratore Delegato Artizzu per il lavoro svolto con determinazione e trasparenza – afferma il Sindaco di Latina, Matilde Celentano –. È stata una fase complessa, che ha richiesto un confronto continuo e leale tra istituzioni. Oggi possiamo dire che la città di Latina vede finalmente riaprirsi una prospettiva concreta per un’opera attesa da troppo tempo: lo sblocco dell’iter amministrativo per il ponte Mascarello rappresenta un passaggio atteso e significativo per la nostra comunità. Dopo oltre dieci anni di chiusura a causa di criticità strutturali, si compie oggi un passo concreto verso la restituzione alla cittadinanza di un’infrastruttura strategica per il territorio di Sabotino e per la viabilità locale».
Si apre ora una nuova fase, che consentirà di aggiornare gli atti operativi e di avviare le successive attività tecniche e amministrative, riportando il ponte Mascarello al centro di una programmazione finalmente realizzabile.