“Preistoria a Sezze. Nuove ricerche: valorizzazione e fruizione”. Oggi il convegno.
Questo sabato 13 dicembre si terrà a Sezze l'incontro dal titolo “Preistoria a Sezze. Nuove ricerche: valorizzazione e fruizione”; si tratta del secondo appuntamento del genere promosso e patrocinato...
Questo sabato 13 dicembre si terrà a Sezze l'incontro dal titolo “Preistoria a Sezze. Nuove ricerche: valorizzazione e fruizione”; si tratta del secondo appuntamento del genere promosso e patrocinato dal Comune.
Sarà una mattinata di studio sarà dedicata alla preistoria del territorio setino e dei Monti Lepini, e sarà l'occasione per condividere con la cittadinanza i risultati più recenti delle ricerche sul patrimonio archeologico e naturalistico locale.
Ad aprire i lavori sarà la dottoressa Maria Piro, speleologa e geologa, che illustrerà le caratteristiche geologiche dell’area e i fenomeni di carsismo dei Monti Lepini, offrendo una chiave di lettura scientifica del paesaggio che circonda Sezze.
A seguire, il dottor Borrani, funzionario della Soprintendenza Archeologica per le province di Latina e Frosinone, presenterà gli studi in corso e il progetto di valorizzazione relativo alle recenti ricerche sulle impronte di dinosauro rinvenute sui Lepini, un elemento di straordinario interesse che collega il territorio setino a una storia antichissima.
La mattinata si concluderà con l’intervento del professor Mario Rolfo dell’Università di Roma “Tor Vergata”, che esporrà i nuovi dati della campagna di scavo 2025 condotta presso Grotta Vittorio Vecchi. Gli scavi sono stati realizzati da una équipe dell’Ateneo, composta da studenti, dottorandi e ricercatori, in collaborazione con diversi gruppi speleologici del Lazio.
Le ricerche a Grotta Vittorio Vecchi
Proprio commentando i risultati della recente campagna di scavo, il professor Rolfo sottolinea come: «La seconda campagna ha proseguito le ricerche sul deposito funerario e cultuale di II millennio a.C. L’indagine in estensione di queste testimonianze ci sta permettendo di studiare in modo approfondito, in un contesto particolarmente conservativo e inalterato, le pratiche rituali delle comunità agro-pastorali che hanno frequentato la pianura pontina e i Lepini. Un focus fondamentale delle ricerche è stato lo sviluppo della documentazione in 3D degli scavi e della grotta, con l’obiettivo di elaborare un progetto multimediale per la valorizzazione e la fruizione della grotta nelle sedi museali del Comune».
Il lavoro avviato su Grotta Vittorio Vecchi rappresenta il tassello centrale di un più ampio percorso di studio e di divulgazione, che mira a rendere accessibile e comprensibile al pubblico un patrimonio spesso nascosto, ma di grande valore identitario per la comunità.
Le parole del sindaco di Sezze:
Soddisfazione e orgoglio sono stati espressi anche dal sindaco di Sezze, Lidano Lucidi: «Questo secondo incontro sulla Preistoria conferma la qualità del lavoro che il Comune, l’Università, la Soprintendenza e i ricercatori stanno portando avanti sul nostro territorio. Siamo solo all’inizio di un percorso che, ne sono certo, ci permetterà di svelare molti dei tesori del passato legati a Sezze e ai Monti Lepini, restituendoli alla comunità attraverso progetti di ricerca, valorizzazione e fruizione culturale. Investire sulla conoscenza delle nostre radici significa costruire con maggiore consapevolezza il futuro della città. L’amministrazione continuerà a lavorare nella direzione di valorizzare e riscoprire i tesori del nostro territorio».
L'evento è ovviamente aperto al pubblico: una mattinata di studi per scoprire da vicino la storia più antica del territorio e le prospettive di sviluppo culturale e turistico che queste ricerche stanno aprendo.