Progetto dell’autostrada Roma-Latina: petizione con migliaia di firme indirizzate al Presidente Mattarella.

Progetto dell’autostrada Roma-Latina: petizione con migliaia di firme indirizzate al Presidente Mattarella affinchè vada avanti. Il coordinamento per la realizzazione dell'autostrada si è riunito ieri...

A cura di Redazione
25 ottobre 2019 10:58
Progetto dell’autostrada Roma-Latina: petizione con migliaia di firme indirizzate al Presidente Mattarella. -
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Progetto dell’autostrada Roma-Latina: petizione con migliaia di firme indirizzate al Presidente Mattarella affinchè vada avanti. Il coordinamento per la realizzazione dell'autostrada si è riunito ieri a Latina, presso il Circolo Cittadino; un incontro che segna l’epilogo della Petizione che verrà inviata al Presidente della Repubblica: quest’ultimo dovrà, infatti, assumere la decisione in tempi rapidi sull’ulteriore ricorso dilatorio.

Molti gli ospiti in sala che hanno sottoscritto la lettera che accompagna l’invio delle migliaia di firme al Presidente Mattarella, al Ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Per le Parti Sociali era presente il Segretario Generale della Cisl di Latina,  Roberto Cecere, il Direttore della Federlazio, Claudio Malagola, e Il Presidente Ance Latina, Pierantonio Palluzzi.

Presenti anche le istituzioni: c’erano il Presidente della Provincia, Carlo Medici, gli amministratori comunali di Latina, Aprilia, Fondi, Norma, Sermoneta ed anche il presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina, Cosimo Peduto.

A rappresentare il Comune di Aprilia alla riunione del Coordinamento per la realizzazione dell'autostrada Roma-Latina, c’era il Vice Sindaco, Lanfranco Principi: Non abbassiamo la guardia – ha detto - insieme dobbiamo continuare a batterci affinché l’opera venga conclusa”.

“Ricordiamo, per dovere di cronaca, che in questi anni i vari ricorsi ostativi – spiega il coordinamento con una nota stampa - hanno sostanzialmente bloccato la realizzazione dell’opera che è strategica per un vero rilancio del territorio Pontino e Regionale. E’ stata espletata la gara d’appalto e sono stati già stanziati dallo Stato circa 500 milioni di euro.

Il Consiglio di Stato ha annullato solo un segmento della gara, che dovrà semplicemente riprendere e chiudersi velocemente. L’attuale ricorso sulla sentenza a carattere dilatorio, che pende alla Presidenza della Repubblica, rischia di mettere fine al progetto, vista anche la scadenza delle tempistiche degli espropri che è fissata per novembre 2020.

Molti gli ospiti in sala che hanno sottoscritto la lettera che accompagna l’invio delle migliaia di firme alla Presidenza della Repubblica, al Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli e al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Si è aperto il dibattito: per le Parti Sociali la Cisl di Latina nella persona del Segretario Generale - Roberto Cecere: “Come Sindacato abbiamo iniziato questa sfida nelle comunità del territorio e a mano a mano si sono aggiunti molti “amici” che la pensano come noi. Un riscontro importante da parte dei cittadini, un segnale forte di una comunità che vuole uscire da una arretratezza infrastrutturale, che di fatto  rende il territorio poco attrattivo per chi vuole fare impresa, ma che soprattutto mette a rischio migliaia di lavoratori che ogni giorno percorrono la Pontina per recarsi a lavoro. Dobbiamo sfruttare le autorizzazioni ed i finanziamenti già concessi per l’opera”.

Il Direttore di Federlazio – Claudio Malagola:” Apprezzo moltissimo l’iniziativa che tende al “fare” e che ci ha dato l’opportunità di unirci per tenere alta l’attenzione, perché quest’opera deve essere realizzata.”

Il Presidente ANCE Latina – Pierantonio Palluzzi:” Oggi ci troviamo in ritardo ad un anno dalla scadenza, non possiamo stravolgere il progetto iniziale perché perderemo i finanziamenti accantonati, dobbiamo partire nel più breve tempo possibile, perché alla fine di quest’opera si produrranno tredicimila posti fissi”.

Per le Istituzioni Il Presidente della Provincia – Carlo Medici:” Plaudo a questa iniziativa perché è il segno di una partecipazione collettiva ed un impegno a mantenere aperto il “sipario” che tende a chiudersi. Dobbiamo sollecitare Roma affinché ci sia una accelerazione sui temi delle infrastrutture del territorio Pontino”.

Il Sindaco di Latina – Damiano Coletta: “ Gli ultimi scenari di Governo fanno ben sperare per il buon fine del progetto.” Il sindaco di Fondi – Salvatore De Meo: “La realizzazione di quest’opera deve essere solo un inizio di una riorganizzazione infrastrutturale della provincia di Latina da parte del Governo Regionale.”

Il Sindaco di Norma – Gianfranco Tessitori, Il Vice Sindaco di Aprilia Lanfranco Principi:” Non abbassiamo la guardia ed insieme dobbiamo continuare a batterci affinché l’opera venga conclusa”.

Per il Comune di Sermoneta – Nicola Minniti e il presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale Roma – Latina – Cosimo Peduto:“ Questa partita si risolve collegando in rete le classi dirigenti di Latina con quelle di Roma”.

Roberto Cecere ha concluso: “Contro la coalizione della mediocrità ci sono tante persone che pensano e vogliono fare e non trovano gli interlocutori giusti. Il Sindacato, i partiti e le organizzazioni, devono  ritornare tra la gente e renderle protagonista del loro futuro”.

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