Rifondazione Comunista Anzio: “bene togliere la cittadinanza a Mussolini, ma l’antifascismo non deve essere solo retorico”.
Rifondazione Comunista Anzio esprime approvazione per la richiesta di revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini avanzata dal Pd, partito di maggioranza che siede nel Consiglio Comunale. “...
Rifondazione Comunista Anzio esprime approvazione per la richiesta di revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini avanzata dal Pd, partito di maggioranza che siede nel Consiglio Comunale. “Ci auguriamo che al più presto il Consiglio possa votare un simile atto, - scrive Rifondazione Comunista - che oltre al valore simbolico, ha un grande valore politico vista la maggioranza che guida il Paese. Quest’ultima rivendica impunemente l'eredità del ventennio sguazzando nel revisionismo più becero e nella distruzione dei principi costituzionali. Ma se tale deriva oggi è così forte, lo dobbiamo, ahinoi, alle scelte politiche, economiche, sociali e istituzionali che la sedicente sinistra ha compiuto in questi quasi quarant'anni, abbandonando le classi popolari, private dei diritti sociali, all'abbraccio mortale degli eredi del fascismo.
Anzio ha pagato sulla sua pelle la guerra mondiale voluta dal fascismo e solo la mancanza di memoria storica e di cultura democratica può difendere tale eredità. Ma l’antifascismo si basa sul rifiuto della guerra e della politica di riarmo in nome dei valori democratici e dei diritti sociali! Quindi per combattere seriamente il fascismo di ritorno bisogna, tornare a rappresentare le classi lavoratrici abbandonando le politiche liberiste che tagliano scuole e ospedali e rilanciano il riarmo verso una nuova guerra mondiale.
Per essere realmente antifascisti occorre essere pacifisti e non votare per il riarmo europeo come ha fatto il Pd a Bruxelles, altrimenti si tratta solo di un antifascismo di facciata che non riuscirà mai a tornare a essere popolare”.